FI: Nicoli, ascoltiamo imprese e sindaci su problemi appalti
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/RCM - Il Gruppo consiliare
regionale di Forza Italia presenterà ai parlamentari di
riferimento la situazione determinatasi per le piccole e medie
imprese e per i Comuni, con l'introduzione della Centrale unica
di committenza (Cuc). Un approccio - affermano i forzisti
regionali - teso all'ascolto delle parti in causa, per risolvere
insieme le eventuali problematiche che riscontrano in tema di
appalti di servizi.
"La soluzione della Centrale unica di committenza - osserva il
presidente del Gruppo, Giuseppe Nicoli - può portare un aiuto
concreto soprattutto ai piccoli Comuni, che spesso, magari senza
una struttura di uffici adeguata o alle prese con l'uscita di
dipendenti, si trova di fronte a gare di una certa complessità.
"La maggioranza regionale ha in evidenza tale problematica e sta
lavorando sul tema, tanto che sono certo che le risposte
arriveranno con la prossima riforma regionale degli enti locali.
Ma una gestione così lontana dall'ente locale, seppur in grado di
affidare appalti ad aziende valide - sottolinea Nicoli -, può
generare servizi non corrispondenti alle reali esigenze del
territorio e mettere all'angolo le numerose realtà
imprenditoriali medio-piccole che lo vivono e conoscono. Aziende
che erano i naturali interlocutori dei Comuni, in grado di dare
risposte mediamente migliori in termini di efficacia ed
efficienza".
Il Gruppo di Forza Italia apre al dialogo con le parti
interessate: "Presenteremo la tematica ai parlamentari - annuncia
Nicoli - ora alle prese con il decreto 'Sblocca-cantieri', e ci
faremo portavoce dei sindaci e imprese. La politica non dovrebbe
creare allarmismi, ma venire incontro alle aziende e agli enti
locali, con i quali trovare insieme le risposte".