FI: Nicoli, per Grado distaccamento VVF tutto l'anno
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/RCM - "La maggioranza di
centrodestra ha a cuore la sicurezza dei cittadini, in
particolare dove e quando vi è massima concentrazione di persone
e turisti. Per questo la Giunta regionale, nel disegno di legge
n. 54 cosiddetto 'Omnibus', ha previsto di stanziare 40mila euro
a favore del distaccamento dei vigili del fuoco di Grado e
altrettanti per quello di Lignano, ma è chiaro che questa
rappresenta una soluzione tampone, che fa sì che il servizio
resti aperto poche settimane: le località balneari necessitano
invece di distaccamenti attivi tutto l'anno e per questo
obiettivo il ministero dell'Interno deve fare la propria parte".
È Giuseppe Nicoli, presidente del Gruppo consiliare regionale di
Forza Italia, a intervenire sull'esigenza, in particolare a
Grado, della presenza dei vigili del fuoco sulle 24 ore e per
tutto l'anno, anziché per un servizio limitato all'estate.
"È vero che la questione va avanti dagli anni '70, ma sino al
2007 - sottolinea Nicoli -, non c'era alcun problema nel
servizio. Riportato il distaccamento estivo a Grado, come anche
il commissariato, era stata individuata la sede più centrale e
strategica per la caserma. Poi, cambiata amministrazione
comunale, si è soltanto perso tempo: si è pensato a una nuova
sede, quando quella già individuata era ottimale, e ad altre
scuse. Così tutto, da anni, si è arenato.
"Ora la Regione, con il ddl Omnibus, si appresta a stanziare un
contributo per l'apertura estiva del distaccamento. Che però
avviene a giugno - osserva Nicoli -, quando Grado necessita della
presenza dei vigili del fuoco almeno da marzo a ottobre.
Lodevole, dunque, l'intervento da 40mila euro della Giunta
Fedriga, ma riesce a coprire soltanto un piccolo periodo.
"Forza Italia ritiene che, per la collocazione geografica
distante diversi chilometri dai centri più popolosi e per la
forte presenza turistica, Grado sia meritevole di ottenere un
distaccamento definitivo e per questo obiettivo tutti sono
chiamati a fare la propria parte, in testa il ministero
dell'Interno - ribadisce Nicoli -. Avvieremo un confronto con la
Giunta per garantire il prolungamento del servizio".