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Difensore civico FVG: presto anche Garante del diritto alla salute

07.06.2019
16:44
(ACON) Udine, 7 giu - MPB - Dal 7 maggio con l'inizio dell'attività del Difensore Civico regionale, i cittadini del Friuli Venezia Giulia possono contare su un ulteriore organo di garanzia - accanto al Garante per i diritti dei minori e delle persone, alla Commissione pari opportunità e al Corecom - che ha il compito di rafforzare e completare il sistema di tutela del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione promuovendo il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa.

Di questo campo di azione, si è parlato oggi a Udine, nella sede della Regione, in una conferenza stampa in cui il Difensore Civico del Friuli Venezia Giulia Arrigo De Pauli, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, ha delineato i primi risultati e le prossime iniziative.

All'incontro erano presenti anche il segretario generale ANCI Alessandro Fabbro e il presidente di Federsanità FVG Giuseppe Napoli, in considerazione delle possibili interazioni nei rispettivi ambiti d'intervento.

Il Difensore Civico - ha detto Zanin - è una figura che il Consiglio regionale ha voluto all'unanimità come punto di riferimento per i cittadini nel confronto con la pubblica amministrazione, perché la possa sentire, anche nelle controversie, come una realtà "amica" dalla quale avere tempestivamente delle risposte. Un passo, dunque, per recuperare quella fiducia che negli ultimi anni si era andata perdendo.

L'istituto del Difensore civico era stato abolito 10 anni fa, credo che non se lo meritasse - ha detto De Pauli -; ora è stato nuovamente previsto, ha ricevuto nuova linfa, ha come scopo quello di operare da trait d'union a servizio del cittadino che possa lamentare incongruenze, ritardi, irregolarità nell'esercizio della pubblica amministrazione e l'ambito di incidenza delle sue competenze va oltre i confini dell'amministrazione regionale, riguardando anche le amministrazioni statali periferiche, come ad esempio l'Agenzia delle Entrate.

Sono però già state avviate specifiche iniziative normative, per estendere le sue competenze. Per esempio dare attuazione a quanto previsto dalla legge Gelli-Bianco che ha rivisto la responsabilità dei medici, prevedendo di affidare al Difensore civico la funzione di Garante per il diritto alla salute, formalizzando un ambito di intervento che sostanzialmente gli era già attribuito ma che rafforza - ha sottolineato De Pauli - la necessità di un'interfaccia con l'organizzazione sanitaria, cosa di grande interesse per l'utenza. Parallelamente la possibilità di stipulare con i Comuni apposite convenzioni per assumere le funzioni già proprie dell'abolito Difensore civico comunale. Per questo obiettivo sono già stati avviati i primi contatti con ANCI FVG.

Al proposito il segretario generale Fabbro, confermando la piena disponibilità di Anci, ha sottolineato che l'iniziativa del Consiglio riporta al centro della politica regionale gli interessi dei cittadini colmando una lacuna. In sintonia anche da Giuseppe Napoli che ha plaudito al ripristino della figura del Difensore civico.

La legge regionale istitutiva, la 23 del 2018, dovrà essere a breve integrata.

E' stato posto l'accento anche sugli aspetti formativi e della conoscenza al centro di una serie di incontri di studio periodici; un primo appuntamento sarà a luglio, con un importante convegno sul tema "La semplificazione amministrativa come tutela del cittadino" che vedrà la partecipazione di illustri giuristi e la presenza del giudice costituzionale Luca Antonini. Un'occasione qualificata - ha sottolineato ancora il presidente Zanin - nell'ottica di quel processo di semplificazione e sburocratizzazione così difficile da realizzare e nel quale come Consiglio regionale e Amministrazione ci stiamo impegnando per individuare percorsi semplificativi intesi come tutela e non agevolazione.

Dal convegno - ha aggiunto - trarremo indicazioni, metodologie e buone pratiche utili per dare al legislatore per intervenire per la difesa dei diritti dei cittadini.

E se la conflittualità tra amministrazioni e cittadini non è in calo, la casistica illustrta, pur con numeri ancora limitati, ma già significativi - 15 richieste di intervento in un mese -, mostra grande varietà di tematiche, prime fra tutte quelle in campo sanitario.

Il Difensore Civico si trova nella sede del Consiglio regionale a Trieste, in piazza Oberdan 6, dove riceve ogni martedì dalle 9.30 alle 12.30. E' presente, inoltre, nella sede decentrata del Consiglio regionale a Udine, in via della Prefettura n.10, dove riceve ogni giovedì con lo stesso orario. Può essere contattato per email cr.difensore.civico@regione.fvg.it, o pec consiglio@certregione.fvg.it, o posta ordinaria, o al telefono 0403773287.

De Pauli, tolmezzino di nascita e cervignanese di residenza è stato tra l'altro magistrato di Cassazione, procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Trieste, presidente del Tribunale di Gorizia e quindi di Trieste, giudice tributario, capo ufficio legislativo del Ministero dei Trasporti.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)





Il Difensore Civico FVG De Pauli a fianco del presidente del Consiglio Zanin. Ai lati il segretario generale ANCI Alessandro Fabbro e il presidente di Federsanità FVG Giuseppe Napoli (foto Podorieszach)
Presentazione attività Difensore Civico FVG (foto Podorieszach)