Pd: sanità, FVG sia compatto contro offensiva veneta
(ACON) Trieste, 7 giu - COM/MPB - "La sanità del FVG va difesa
dall'offensiva veneta. È necessario assumere una posizione ferma
e chiara per garantire le nostre eccellenze, dal Cro di Aviano a
tutta la sanità regionale".
A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd, il capogruppo Sergio
Bolzonello, Nicola Conficoni e Chiara Da Giau.
"Il piano d'investimenti della sanità veneta sul polo oncologico
di Castelfranco è un tema estremamente delicato che rischia di
mettere in grave difficoltà il Cro di Aviano perché sulla
questione extraregionale si gioca molto del futuro dell'intera
sanità Fvg - sostiene il capogruppo Bolzonello -. Ora più che mai
è necessario procedere speditamente sul potenziamento della
nostra struttura oncologica pordenonese, dando continuità agli
investimenti in essere fra cui quello della protonterapia che
darà un primato nazionale in campo terapeutico e della ricerca al
Cro di Aviano e a tutta la sanità regionale. Serve, in questa
partita, una condivisione d'intenti di tutto il territorio non
solo pordenonese, trovandoci di fronte a una questione che deve
riguardare tutta la regione".
E sui tempi di arrivo della macchina per la terapia a protoni,
interviene anche Conficoni, chiedendo rassicurazioni e
annunciando un'interrogazione: "Possamai, nominato direttore
dell'Aas 5, era la persona che si stava occupando di questa
importantissima partita. È giusto avere contezza rispetto al
completamento di questa operazione che si riflette direttamente
sul ruolo che un Irccs di tale livello, come il Cro, ha su scala
nazionale e internazionale e nell'auspicato riconoscimento come
centro di riferimento oncologico regionale".
Per Da Giau, "accanto all'importante questione legata al Cro,
esiste una partita più amplia che va giocata su tutto il confine
tra FVG e Veneto, toccando il tema di Sacile (con le ventilate
aperture alla sanità privata) e quello di Latisana (con il punto
nascita). L'attrattività del Cro - continua - oltre
all'importante macchinario per la protonterapia, si ottiene anche
investendo sulla qualità delle persone e dando loro certezze di
continuità nell'occupazione".
Inoltre, prosegue Da Giau, "è innegabile un ritardo su alcune
decisioni complessive, rispetto alle varie strutture e iniziative
che oltre confine minacciano la nostra sanità, dall'assurda
trovata del Veneto di offrire ombrelloni a chi nasce a
Portogruaro, fino all'assalto al Cro con la struttura di
Castelfranco. Di fronte all'offensiva veneta dovremmo rispondere
con una sanità pubblica caratterizzata da una forte impronta
manageriale, fattore che non può e non deve essere a esclusivo
appannaggio degli operatori privati. Serve dunque una forte
visione aziendale e una chiara idea generale rispetto alla
direzione da seguire".
Consiglieri regionali Pd: il capogruppo Bolzonello e, in piedi, Da Giau
Il consigliere Pd Nicola Conficoni