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III Comm: approvati articoli Capo VII (sanità) ddl n. 54 Omnibus

10.06.2019
18:34
(ACON) Trieste, 10 giu - MPB - La III Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Ivo Moras (Lega), ha affrontato con l'assessore Riccardo Riccardi l'esame dei cinque articoli (dal 46 al 50) che compongono il Capo VII del disegno di legge n. 54 "Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale", riguardante le norme in materia di sanità e servizi sociali, approvandoli a maggioranza, senza voti contrari, insieme con quattro emendamenti giuntali di natura essenzialmente tecnica, presentati oggi e votati allo stesso modo.

Così, tra le novità che il provvedimento legislativo propone, all'articolo 46 figura la norma riguardante la nomina dei Commissari straordinari degli enti del servizio sanitario regionale prevedendo che essi figurino nell'elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttori generali, e il riferimento legislativo è il D.l. n.171 del 2016.

Con l'articolo 47, riguardante gli amministratori di sostegno a tutela dei soggetti deboli, si dispone che per il 2019 tutte le domande pervenute entro il mese di marzo siano ammesse ai contributi che la legge regionale n. 19 del 2010 prevede per la promozione e la diffusione di questa figura. In questo modo si vuole garantire la continuità dell'attività degli sportelli gestiti dal Servizio Sociale dei Comuni (SSC) degli ambiti territoriali della Carnia e della Collinare che per problemi tecnici hanno presentato la domanda oltre il termine fissato del I° marzo.

Modifica alcune scadenze l'articolo 48 che tocca i contenuti dell'attuale normativa (art. 36 l.r. 6/ 2006) sul sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale, per consentire la conclusione dei percorsi formativi di riqualificazione degli operatori già occupati nei servizi sociosanitari e socioassistenziali privi della qualifica di operatore socio-sanitario (OSS). Secondo una recente rilevazione circa il numero di OSS da inserire nei percorsi formativi di riqualificazione, il fabbisogno complessivo ipotizzato è di circa 800 operatori. La maggior parte degli operatori privi del titolo OSS è impegnata nell'assistenza agli anziani non autosufficienti e alle persone con disabilità accolte in strutture residenziali e una quota marginale di operatori non qualificati è impegnata nell'area della salute mentale. Dal 2013 al 2018 la Regione ha riqualificato oltre 3000 operatori con una capacità formativa di circa 500 allievi all'anno.

L'articolo 49 formula una interpretazione autentica della disposizione - contenuta nella l.r. N. 26/ 2024, di riordino sistema Regione-Autonomie locali FVG - circa il fatto che la fornitura di beni e servizi destinati al Servizio sanitario regionale esclusi dall'ambito di operatività della Centrale unica di Committenza regionale continui a essere assicurata dall'Azienda regionale di coordinamento per la salute. In sostanza, distingue le tipologie merceologiche che devono essere gestite dalla Centrale unica chiarendo che tutte le altre sono espletabili dall'Azienda.

Un'altra proroga di termini è definita con l'articolo 50 che, modificando la legge 20/2018, concede alle strutture per anziani un termine congruo per adeguare gli standard di personale e delle dotazioni strumentali in relazione ai nuovi livelli di classificazione rilasciati dalle Aziende.

Quanto ai quattro emendamenti illustrati oggi, il primo riguarda il rimborso di oneri all'INPS per la gestione della Misura attiva di sostegno al reddito, prevedendo l'importo massimo di 33 mila euro a ristoro degli oneri per il mantenimento in funzione della piattaforma informatica e dei servizi di cooperazione applicativa necessari. Un altro, modificando la l. r. 20/2006 in materia di cooperazione sociale, disciplina in maniera distinta le fattispecie di spese oggetto di contributo relative all'assistenza dei lavoratori con disabilità, svantaggiati e molto svantaggiati. Il terzo, modificando l'art.10 della l.r. 10/2011 per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, prevede il richiamo anche a questa terapia nella norma sul finanziamento di programmi e progetti specifici. Infine, l'ultima modifica proposta è quella riguardante i termini per la presentazione della domanda per la concessione di contributo alle associazioni dei donatori di organi operanti in FVG.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)



I lavori con assessore Riccardo Riccardi sul ddl n. 54 "Omnibus" in III Commissione, presieduta da Ivo Moras (Lega)