Pd: Cosolini, stop lavori a Cattinara danno per tutti
(ACON) Trieste, 13 giu - COM/RCM - "La situazione dei lavori
all'ospedale di Cattinara desta forti preoccupazioni e quanto
sentito oggi non le attenua".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd Roberto Cosolini a
margine dell'audizione, in III Commissione, dell'assessore alla
Salute, Riccardo Riccardi, e del commissario unico dell'Azienda
sanitaria universitaria di Trieste e dell'Aazienda sanitaria n.
2, Antonio Poggiana, in merito alla situazione del cantiere
presso il nosocomio triestino.
"Il blocco del cantiere e il suo previsto prolungamento a tempo
indeterminato - prosegue Cosolini - si ripercuoteranno sulla
regolare erogazione dei servizi e comprometteranno gli interventi
per nuove dotazioni, necessarie per l'informatizzazione e per
collocare nuove tecnologie. Accanto a tutto questo, si prospetta
un lungo contenzioso tra l'Azienda sanitaria e la cordata di
imprese. Saranno altre sedi a stabilire ragioni e torti, ma quel
che è certo è che a farne le spese saranno i cittadini e i
professionisti.
"Prendiamo atto della posizione del commissario, anche se le
diversità di valutazione interne al procedimento lasciano più di
qualche dubbio, visto che pensiamo che tutti i soggetti dentro la
stazione appaltante abbiano, in questi anni, operato
nell'interesse pubblico. Non sta a noi dire se un atto così forte
era inevitabile oppure se si poteva tentare una ricomposizione
del rapporto, come emerge da alcune relazioni.
"Proprio per la complessità della vicenda - rimarca il dem - ,
visto che attraversa almeno tre Giunte regionali, cinque
direttori, un pronunciamento del Tar e uno del Consiglio di
Stato, consiglierei prudenza e misura a chi oggi ritiene
politicamente di attribuire tutte le responsabilità a chi c'era
prima. Rimangono ancora incertezze su tempi di ripartenza di
lavori, che paiono ottimistici, anche perché ci è stato detto che
l'assegnazione nell'ambito della polizza potrebbe non andare a
buon fine, nel qual caso, successivamente si ricorrerebbe alla
graduatoria della gara.
"Inoltre - aggiunge Cosolini - è bene che da parte nostra si sia
portato questo tema in una sede istituzionale come la III
Commissione, mentre è imbarazzante, di fronte a una situazione di
tale gravità, il silenzio del Comune".
Il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti,
focalizza invece la propria attenzione sulla mancanza, in
Commissione, "di una parte molto importante della vicenda, ossia
la presenza dell'Ati Clea, chiamata in causa in più occasioni".