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FI: Piccin, disagi ai passaggi a livello a Sacile e San Vito

14.06.2019
13:04
(ACON) Trieste, 14 giu - COM/RCM - A intervenire sul dibattito accesosi a Sacile circa le lunghe attese di automobilisti, nonché mezzi di soccorso, ai passaggi a livello della linea ferroviaria Sacile-Gemona è la consigliera regionale Mara Piccin (FI), che nelle scorse settimane ha depositato un'interrogazione sull'analogo problema che da tempo i cittadini lamentano a San Vito al Tagliamento.

"Abbiamo sottoposto alla Giunta regionale il problema della tempistica di chiusura dei passaggi a livello delle tratte ferroviarie cosiddette minori del Friuli Occidentale: dopo le verifiche, è stato assicurato che si tratta di casi eccezionali", fa sapere l'esponente di maggioranza, che comunque invita l'Esecutivo regionale a sollecitare Rete ferroviaria italiana (Rfi) affinché ponga in atto soluzioni che riducano al minimo ogni eventuale disagio.

"Risulta che, di norma - osserva la Piccin -, i passaggi a livello restino chiusi pochi minuti e in questi casi il problema ovviamente non si pone. Invece è di non poco conto quando le attese durano decine di minuti (come si verifica per esempio in occasione di guasti), soprattutto se si considerano gli orari in cui ci si reca al lavoro (con il conseguente rischio di ritardi) o le occasioni in cui si muovono i mezzi di soccorso.

"I sindaci hanno avuto occasione di confrontarsi con Rfi su alcune possibili soluzioni infrastrutturali. Nell'attesa che vengano definiti gli interventi - aggiunge l'esponente azzurra -, occorre far sì che i cittadini di due Comuni così importanti, e in genere quanti si trovino ad attraversare i due passaggi a livello, non subiscano di frequente il disagio di dover attendere decine di minuti la loro riapertura".



La consigliera regionale di FI, Mara Piccin (foto Acon)