FI: Piccin, disagi ai passaggi a livello a Sacile e San Vito
(ACON) Trieste, 14 giu - COM/RCM - A intervenire sul dibattito
accesosi a Sacile circa le lunghe attese di automobilisti, nonché
mezzi di soccorso, ai passaggi a livello della linea ferroviaria
Sacile-Gemona è la consigliera regionale Mara Piccin (FI), che
nelle scorse settimane ha depositato un'interrogazione
sull'analogo problema che da tempo i cittadini lamentano a San
Vito al Tagliamento.
"Abbiamo sottoposto alla Giunta regionale il problema della
tempistica di chiusura dei passaggi a livello delle tratte
ferroviarie cosiddette minori del Friuli Occidentale: dopo le
verifiche, è stato assicurato che si tratta di casi eccezionali",
fa sapere l'esponente di maggioranza, che comunque invita
l'Esecutivo regionale a sollecitare Rete ferroviaria italiana
(Rfi) affinché ponga in atto soluzioni che riducano al minimo
ogni eventuale disagio.
"Risulta che, di norma - osserva la Piccin -, i passaggi a
livello restino chiusi pochi minuti e in questi casi il problema
ovviamente non si pone. Invece è di non poco conto quando le
attese durano decine di minuti (come si verifica per esempio in
occasione di guasti), soprattutto se si considerano gli orari in
cui ci si reca al lavoro (con il conseguente rischio di ritardi)
o le occasioni in cui si muovono i mezzi di soccorso.
"I sindaci hanno avuto occasione di confrontarsi con Rfi su
alcune possibili soluzioni infrastrutturali. Nell'attesa che
vengano definiti gli interventi - aggiunge l'esponente azzurra -,
occorre far sì che i cittadini di due Comuni così importanti, e
in genere quanti si trovino ad attraversare i due passaggi a
livello, non subiscano di frequente il disagio di dover attendere
decine di minuti la loro riapertura".