Cr: Ettore Romoli ricordato dal figlio e dagli amici, fine (2)
(ACON) Gorizia, 14 giu - RCM - Accanto alla testimonianza del
presidente del Consiglio regionale a ricordo di Ettore Romoli,
anche le parole espresse con una missiva dal presidente della
Regione, Massimiliano Fedriga, che ha parlato di un uomo "capace
di leggere la società e individuare, con quel pragmatismo che era
l'elemento distintivo del suo carattere forte ma mai aggressivo,
vie di uscita anche nelle situazioni più complesse" e della sua
carica di umanità "che gli permetteva di entrare nei cuori dei
suoi cittadini. Raccogliere eredità così ricche di valore non è
mai semplice: ci proveremo. Di più: ci proviamo ogni volta quando
ci affacciamo in quell'Aula che lo vide protagonista nella sua
ultima sera".
Da parte del figlio Andrea, che ha ringraziato tutti i presenti a
nome della famiglia, il racconto di un aneddoto a dimostrazione,
una volta di più, che non si stava ricordando una persona
scomparsa ma che veniva citata, ancora e spesso da un anno a
questa parte, in tante occasioni come punto di riferimento:
"Quando mio padre si svegliò miracolosamente dalla prima
operazione che già davano per disperata, fece il segno della
vittoria con il dito indice e il dito medio aperti. Oggi vale la
pena fare quel segno ancora una volta, non per dire vittoria, ma
per dire vive".
Dopo di lui, il saluto dell'intera comunità slovena affidato a
Samo Sanzin, ma anche l'abbraccio nelle parole dell'amico di
vecchia data Ferruccio Saro e del sindaco di Gorizia, Rodolfo
Ziberna.
(foto su www.consiglio.regione.fvg; immagini alle tv)
(fine)
Andrea Romoli nel foyer del teatro Verdi di Gorizia ricorda suo padre Ettore (foto Acon/RCM)
Ferruccio Saro ricorda Ettore Romoli (foto Acon/RCM)
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, al teatro Verdi (foto Acon/RCM)