Pd: Iacop, graduatorie turismo tardive e irreali
(ACON) Trieste, 15 giu - COM/RCM - "Fedriga e la sua Giunta
continuano a dimostrare di non conoscere il territorio e le
caratteristiche peculiari del Friuli Venezia Giulia. Le nuove
graduatorie dei bandi del turismo, oltre che tardive, sono
distanti dalla realtà, incapaci di leggere le specificità del
nostro territorio, cosa che si ripercuoterà in maniera forte sul
patrimonio di piccole ma importanti realtà che rischiano di
restare schiacciate sotto i clamorosi errori che l'Esecutivo
regionale, in primis l'assessore Bini, stanno perpetrando in
tutti i settori".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd Franco Iacop, a margine
della pubblicazione dei bandi sul turismo, e aggiunge: "Forse
un'applicazione del regolamento senza un'opportuna valutazione
generale, porta ad alcune difformità di trattamento e quindi di
risultato. Ci sono delle evidenze che emergono: i finanziamenti
valutano l'attività a prescindere dal fatto che si tratti di
un'attività singola piuttosto che continuativa, che ha quindi uno
sviluppo temporale e di coinvolgimento complessivo ben più ampio.
Inoltre - continua Iacop - altra questione riguarda il tema di
domande ripetute o plurime di eventi singoli da parte di stessi
soggetti, rispetto a una proposta che risulta unica ma che ha uno
sviluppo più complesso, trovandosi quindi sotto finanziata".
Secondo Iacop, inoltre "un'altra falla evidente dei nuovi bandi
sta nel non tenere in considerazione le minori risorse a
disposizione della promozione dell'agroalimentare FVG da parte di
Ersa, ora in passaggio a PromoturismoFVG, una scelta che
penalizza eventi importantissimi per la promozione
dell'agroalimentare come la Fiera regionale dei vini di Buttrio o
il gran premio Noè di Gradisca. Questi eventi avranno il
riconoscimento della parte che veniva garantita da Ersa?.
"Con questo stanziamento non si riesce a garantire la complessità
e l'articolazione dell'offerta targata FVG, valorizzando sempre
più le realtà strutturate a discapito delle piccole, che spesso
riflettono marginalità territoriali dove l'aiuto è fondamentale.
Tali grandi realtà ora sono presenti con una miriade di domande,
la gran parte finanziate.
"Ora - conclude l'esponente dem - ci aspettiamo che coloro che
non sono stati ammessi allo stanziamento, come promesso vengano
recuperati attraverso altre risorse. Risulta ancora inspiegabile
il fatto che sulle 258 domande che non hanno superato la
selezione (pertanto progetti considerati senza reali ricadute
territoriali), vi siano iniziative che hanno un impatto
estremamente importante, uno per tutti quello della Viarte di
Cormons".