Pd: Santoro, pdl per riequilibrare presenza donne nelle assemblee
(ACON) Trieste, 15 giu - COM/RCM - "Il riconoscimento del ruolo
della donna nella società va sicuramente rafforzato e c'è ancora
molta strada da fare per garantire un'adeguata presenza nella
politica e nelle assemblee. Il Pd da tempo chiede un legge che
introduca la doppia preferenza di genere per riequilibrare la
rappresentanza e favorire una nuova cultura".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd Mariagrazia Santoro, in
occasione dell'Assemblea cittadini delle donne che si è svolta a
Udine.
"E' il momento di agire - commenta ancora la Santoro -. Noi lo
abbiamo fatto con una proposta di legge, di cui è primo
firmatario il collega Francesco Russo, per la modifica della
legge regionale 17/2007 sulla determinazione della forma di
governo della Regione e del suo sistema elettorale. Il meccanismo
proposto è semplice, lineare, efficace, non coercitivo: ciascun
elettore 'può' esprimere uno o due voti di preferenza; se ne
esprime due, questi dovranno riguardare candidati di genere
diverso (maschio-femmina o femmina-maschio), pena l'annullamento
della seconda preferenza espressa".
La consigliera fa poi sapere che "il Friuli Venezia Giulia è tra
le peggiori regioni italiane in tema di presenza femminile nelle
assemblee elettive. Infatti ha il triste primato del 14,2% di
presenza femminile all'interno della massima assemblea regionale,
il Consiglio, contro il comunque misero 17,7% di presenza media
su scala nazionale, comunque ben lontano dalla media registrata a
livello Ue, pari al 33% (dati 2016). Nella nostra Regione,
abbiamo solo 7 donne su 49".