Cr: ddl Omnibus, relatori di maggioranza Nicoli e Basso (2)
(ACON) Trieste, 18 giu - CMC - Rispondere alle esigenze dei
cittadini, delle imprese e degli enti in ogni settore, a fronte
dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni e il mutare delle
condizioni economiche e sociali che interessano la comunità
regionale.
E' l'obiettivo del disegno di legge n. 54 "Disposizioni
multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale"
secondo il consigliere Giuseppe Nicoli (FI), che firma con
Alessandro Basso (FdI) una relazione congiunta di maggioranza per
l'Aula. Si tratta dunque di un testo "che - spiega Nicoli -,
viene incontro a richieste urgenti e risponde a criticità nei
settori agricoltura, attività produttive, autonomie locali,
sicurezza, finanza, cultura, sport, infrastrutture, paesaggio,
sanità, servizi sociali, lavoro, università e funzione pubblica.
"Siamo di fronte a un articolato corposo - prosegue -, che
racchiude sì interventi in materie diverse, ma che ha quale
comune denominatore la volontà di intervenire rispondendo alle
numerose necessità emerse in questa regione, introducendo nuove
norme, ma andando pure a migliorarne, nonché ad adeguarne altre
al quadro nazionale, senza dimenticare di introdurre correttivi o
rimediare a errori del passato".
Di natura multisettoriale, il ddl individua soluzioni applicabili
nel brevissimo termine: fornisce risposte in tempi rapidi a
cittadini e amministratori "che - afferma - ci chiedono di
continuare su una strada maestra per la competitività dei nostri
territori: quella della semplificazione e di una legislazione che
corrisponda alle effettive esigenze che intende normare.
"Molti considerano in termini negativi le cosiddette leggi
omnibus: i gruppi di Forza Italia e Fratelli d'Italia non hanno
questa lettura. Si tratta di passaggi per razionalizzare e
semplificare il quadro normativo in tempistiche rapide - spiega
il relatore di maggioranza -, che le leggi settoriali di solito
non garantiscono per le loro caratteristiche, poiché richiedono
discussioni e consultazioni ben più ampie e organiche. In questa
prima parte della legislatura, introdurre miglioramenti e
correttivi, dopo l'ascolto di amministratori locali, categorie
economiche e cittadini, è essenziale per proseguire verso le
riforme di cui necessita una Regione che guardi a un futuro da
protagonista al centro dell'Europa".
"Con questo testo - conclude Nicoli - lo spirito della
sussidiarietà riceve il suo più autentico inveramento, quale
antidoto alle pretese monopolistiche di una Regione lontana dai
bisogni dei cittadini".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)