Lega: Bernardis, no a strumentalizzazione temi sanità
(ACON) Trieste, 20 giu - COM/CMC - "Il Partito democratico
persevera ancora con la retorica di chi, invece di proporre
qualcosa di costruttivo, si limita a portare il confronto
politico sul piano della schermaglia polemica fine a se stessa.
Dopo cinque anni disastrosi del Pd, in cui la nostra sanità
regionale ha subito spoliazioni, chiusure e decisioni arbitrarie
a scapito dei servizi per i cittadini, abbiamo scelto di
intraprendere un percorso virtuoso e propedeutico allo sviluppo
dei nostri territori".
Lo dichiara il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega),
commentando così il dibattito sviluppatosi quest'oggi in Aula in
merito al disegno di legge n. 54 presentato dalla Giunta Fedriga
e che ha trattato anche la vicenda dei punti nascita di Palmanova
e Latisana.
In particolare, Bernardis aggiunge: "Stiamo prendendo decisioni
importanti per garantire una sanità d'eccellenza ai cittadini del
Friuli Venezia Giulia. Non sono affatto un segreto le
dichiarazioni dei tecnici secondo cui non sarebbero più
persistite le condizioni massime di sicurezza sotto il profilo
della sicurezza sanitaria. Ricordo, fra le altre cose, che nel
2014 furono proprio le decisioni prese dall'allora governatrice
Serracchiani a decretare, senza possibilità di appello né di
confronto, la chiusura del punto nascita del capoluogo isontino".
"Sarebbe comodo per noi - conclude il consigliere della Lega -
garantire punti nascita a ogni comunità, la verità però è che in
qualità di legislatori abbiamo il dovere di anteporre il buon
governo alla propaganda elettorale. La decisione presa dalla
Giunta la condivido pienamente, occorre ricostruire la sanità
regionale un passo per volta partendo dalle macerie lasciate
dalla precedente Giunta".