News


Lega: Bordin-Tosolini, piccoli ampliamenti industriali più semplici

21.06.2019
13:55
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/MPB - "Le fattispecie di ampliamenti autorizzabili in sede di SUAP senza preventivo parere comunale vengono integrate dalla facoltà di adeguare o modificare strutture o impianti fino al 70% della superficie del lotto su cui insiste il capannone".

Lo spiegano il capogruppo regionale della Lega, Mauro Bordin, e il consigliere regionale, Lorenzo Tosolini, dopo l'approvazione dell'emendamento di riferimento presente nel Ddl. 54, Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale.

"Tale fattispecie si affianca a quelle già previste per tutti gli adeguamenti di immobili o di impianti per assolvere a obblighi o prescrizioni tecniche disposte da norme comunitarie nazionali o regionali. Inoltre - ricordano i due leghisti- che è già stata prevista anche la facoltà di ampliare la superficie utile interna di tutti i capannoni esistenti, anche realizzando solai interpiano all'interno della sagoma esistente.

"Già con la precedente legge 6 del 2019 - precisano i due consiglieri della maggioranza - abbiamo introdotto due fattispecie semplificative in seno al procedimento di SUAP, cioè di competenza dello Sportello unico delle attività produttive che costituisce il punto di riferimento centralizzato per tutte le istanze provenienti dalle attività imprenditoriali.

"Restano comunque ferme le disposizioni già introdotte con la legge 6, che autorizzano ampliamenti fino a 5.000 metri quadri di strutture esistenti anche in deroga ai PRGC, purché -concludono Bordin e Tosolini - in sede di SUAP sia acquisito il parere favorevole del Consiglio comunale competente del territorio".



I consiglieri Bordin e Tosolini (Lega);al centro anche il consigliere Bernardis