Lega: Calligaris, rappres. genere non metta a rischio istituzioni
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/CMC - "La rappresentanza di genere
non può mettere a rischio il funzionamento delle istituzioni".
Ad affermarlo in Aula il consigliere regionale della Lega,
Antonio Calligaris, durante la discussione del ddl n.54,
Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio
regionale.
"Nei due casi di deroga previsti, sia quello dell'assessore
nominato a tempo e per particolari esigenze di governo locale,
sia quello in cui nel Consiglio comunale non ci sia un'adeguata
rappresentanza di genere e lo statuto non preveda l'assessore
esterno, mi sembra corretto - commenta Calligaris - non
contemplare la percentuale di genere al fine di assicurare il
buongoverno del Comune.
"Si tratta di salvaguardare gli interessi dei cittadini a cui non
interessa certamente chi siano gli assessori, ma come svolgono il
loro lavoro nella comunità. Tutto questo - continua l'esponente
della Lega - viene confermato anche in una sentenza del Consiglio
di Stato, la n. 406 del 2016, che spiega come i principi di pari
opportunità e accesso alle cariche elettive debbano essere
contemperati ai principi di democraticità e buon andamento degli
stessi.
"Nel 2017 a Fontanafredda, un comune di oltre 10.000 persone,
addirittura si è reso necessario un avviso pubblico per la
selezione di 'un assessore donna'. Questo dimostra - conclude
Calligaris - come le politiche fino ad oggi sventolate dalla
sinistra, non abbiano risolto le criticità di rappresentanza di
genere nelle istituzioni, e anzi mettono a rischio il
funzionamento degli enti stessi".