Cr: ddl n. 54, sì artt. 14-27 autonomie locali, lingue minoritarie (3)
(ACON) Trieste, 21 giu - RCM - Autonomie locali, sicurezza,
lingue minoritarie, corregionali, volontariato: anche il Capo
III, articoli 14-27, del disegno di legge Omnibus ha trovato il
placet dell'Aula.
Anche in questo caso, non sono mancate le novità, come quella a
firma Progetto FVG/Ar che impone alla Giunta di trasmettere i
propri atti al Consiglio delle autonomie locali (Cal), ma al
contempo al presidente del Consiglio regionale e ai presidenti
dei Gruppi consiliari.
Alcune modifiche le ha fatte introdurre anche l'assessore Roberti, come quella che ha aperto un dibattito in tema di "quote rosa", ovvero di rappresentanza di genere che deve essere garantita nelle Giunte comunali. Un sub-emendamento alla fine approvato dall'Aula e siglato Cittadini e Moretuzzo (Patto) consente di derogare a dette quote in assenza di un numero sufficiente di consiglieri del genere meno rappresentato nel Consiglio comunale qualora lo statuto non preveda la nomina di assessori "esterni".
Altra discussione si è, poi, registrata all'articolo 22, dedicato
ai contributi regionali in favore del resiano e delle varianti
linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val
Canale, con una modifica dell'assessore Roberti che specifica i
soggetti a favore dei quali può andare il contributo
straordinario complessivo di 30mila euro, e una di Bernardis
(Lega) con cui si istituisce l'albo regionale delle
organizzazioni che svolgono iniziative appunto in favore del
resiano e delle suddette varianti e si approva il bando annuale
per il finanziamento dei programmi.
Tra gli altri, accolto anche un emendamento di Honsell (OpenFVG)
con cui si afferma che la Regione sostiene, con borse di studio o
altre provvidenze economiche, i corregionali con meno di 40 anni
interessati a svolgere studi o tirocini di lavoro in Friuli
Venezia Giulia. Mentre con Bordin (Lega), non solo i Comuni ma
anche le Pro Loco potranno vedersi riconoscere un finanziamento
per i corsi di formazione volti a far ottenere la certificazione
in materia di sicurezza, antincendio e primo soccorso necessario
per organizzare eventi quali sagre e fiere tradizionali (gli
iscritti ai corsi dovranno essere almeno 10; il contributo sarà
forfettario e una tantum per massimo 3mila euro).
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)