Lega: Tosolini, nuovo taglio alla burocrazia in edilizia
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/CMC - "E' stato rimosso il limite
del 20% della superfice utile per realizzare serre solari,
bussole e verande funzionalmente connesse all'edificio principale
e, in sede di realizzazione, di tutti quegli interventi di
rendimento energetico eseguiti su edifici esistenti o su nuove
costruzioni".
A dirlo il consigliere regionale della Lega Lorenzo Tosolini a
seguito dell'approvazione dell'emendamento nel ddl n. 54,
"Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio
regionale.
"La Lega ha recepito le osservazioni pervenute dagli operatori
del settore del comparto edile, osservazioni provenienti sia
dalle imprese di settore sia dagli ordini professionali.
E' stata inserita - spiega l'esponente della maggioranza - la
possibilità in ristrutturazione edilizia con demolizione e
ricostruzione, di arretrare il profilo della facciata non solo
nel rispetto delle prescrizioni di allineamento dei piani
comunali, ma ora anche per rispettare eventuali prescrizioni
degli strumenti comunali in materia di distanza dei confini.
"In materia di piano alberghi - continua Tosolini - abbiamo
inserito una precisazione proprio per evitare che alcuni
amministratori locali, più per motivazioni politiche che di
tutela del proprio territorio, avviino varianti urbanistiche per
ampliare le zone di centro storico esistenti al solo fine di
impedire la trasformazione di immobili esistenti a destinazioni
turistico ricettive.
"Per questo motivo - prosegue Tosolini - abbiamo inserito la
previsione che le zone di centro storico, nelle quali né il piano
casa né il piano alberghi potranno trovare attuazione senza
preventiva delibera del Consiglio comunale, sono quelle già
individuate alla data del 31 dicembre 2018, in perfetta coerenza
con quanto il piano casa e il piano alberghi già prevedono per il
requisito dell'esistenza degli edifici.
"Infine abbiamo esteso le attuali casistiche di riduzione
dell'oblazione dovuta in caso di rilascio di titolo edilizio in
sanatoria, oltre alle attuali previsioni che prevedono riduzioni
della sanzione per gli illeciti meramente formali commessi in
vigenza delle leggi del 1967, del 1977 e del 1991, dall'80 a 40%
di riduzione.
"Da oggi - conclude Tosolini - i cittadini potranno beneficiare
del 20% di riduzione per le sanatorie di interventi eseguiti dal
1991 al 2009".