Patto: mozione per salvaguardia diritti eletti ed elettori catalani
(ACON) Trieste, 24 giu - COM/RCM - Una mozione per chiedere che
siano garantiti i diritti di rappresentanza politica del popolo
catalano nel Parlamento europeo. L'iniziativa è del Gruppo
consiliare del Patto per l'Autonomia "di fronte alle decisioni
delle autorità spagnole che impediscono di assumere la propria
carica agli eurodeputati catalani eletti: Carles Puigdemont e
Antoni Comín, in esilio forzato a Bruxelles, e Oriol Junqueras,
in prigione in Spagna, in conseguenza alle accuse mosse loro
dalle autorità spagnole dopo il referendum e la dichiarazione
unilaterale di indipendenza della Catalogna nell'ottobre 2017.
"I tre - spiega ancora il capogruppo Massimo Moretuzzo -, per
poter essere legittimati, avrebbero dovuto recarsi a Madrid a
giurare fedeltà alla Costituzione spagnola. Ma a Junqueras non è
stato concesso di lasciare il carcere e gli esiliati sarebbero
stati arrestati appena messo piede sul suolo spagnolo. Da qui,
dunque, la mozione di Patto per l'Autonomia in difesa dei diritti
non solo degli eletti, ma di tutti gli elettori catalani, i cui
quasi 2 milioni di voti rischiano di non essere riconosciuti,
minando il carattere democratico del Parlamento europeo.
"Le decisioni delle autorità spagnole sono sintomo di disprezzo
per il voto e l'autodeterminazione politica del popolo catalano
libero. Siamo di fronte al tentativo strumentale di evitare che
la comunità politica europea partecipi al dibattito sulla
repressione giudiziaria e istituzionale riservata ai leader
catalani e alle aspettative dell'intera Catalogna, in spregio ai
valori democratici a cui tutti i popoli europei si conformano".
La mozione intende impegnare il presidente del Consiglio e il
presidente della Regione a esprimere, a livello italiano ed
europeo in tutte le sedi istituzionali, la solidarietà del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia agli eletti
Puigdemont, Comín e Junqueras, auspicando che sia garantito il
loro diritto a rappresentare democraticamente il popolo catalano
e tutti i cittadini europei nel Parlamento europeo, e che i
rapporti tra Governo spagnolo e Catalogna possano ritornare a
svolgersi sul piano del dialogo politico, rifiutando la logica
della repressione giudiziaria e istituzionale.