Lega: Miani, affrontato il problema cave
(ACON) Trieste, 25 giu - COM/MPB - "Si consente, nelle more di
attuazione del PRAE, Piano Regionale Attività Estrattive, a
coloro che hanno scavato almeno il 70% del sito estrattivo in
lavorazione, di fare domanda di apertura di un nuovo sito, purché
il totale dei siti presenti in Friuli Venezia Giulia resti
invariato".
A dirlo il consigliere regionale della Lega, Elia Miani, durante
la discussione in Aula del DDL 54, Disposizioni multisettoriali
per esigenze urgenti del territorio regionale.
"L'emendamento era necessario per integrare la normativa di
deroga delle more di entrata in vigore del PRAE, adottato con
deliberazione n. 2675 del 28 dicembre 2017 - spiega l'esponente
della Lega - ammettendo l'individuazione di nuove zone omogenee
D4, con l'esclusione di quelle già previste dagli strumenti
urbanistici comunali adottati alla data di entrata in vigore
della Legge regionale n. 12 del 2016".