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Citt: Liguori, le sedi staccate di Pronto soccorso non esistono

26.06.2019
13:16
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/RCM - "Non esistono sedi staccate di Pronto Soccorso nei presidi ospedalieri riconvertiti".

Lo chiarisce la consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, che in merito ha interrogato l'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi. Nel criticare un emendamento della Giunta al disegno di legge Omnibus con cui è stata introdotta la possibilità di tenere i pazienti in osservazione nei Punti di primo intervento (presenti nei presidi ospedalieri di Cividale, Gemona del Friuli, Maniago e Sacile), la Liguori ha fatto notare che la novità voluta dall'assessore Riccardi sarebbe incompatibile con il decreto ministeriale 70/2015 che, al contrario, precisa come questa possibilità sia in capo soltanto ai Pronto soccorso.

"Nell'interesse e nella tutela di tutti i cittadini - ha spiegato l'esponente di centrosinistra - la gestione dell'emergenza non può lasciare spazio ad ambiguità: le persone devono sapere che soltanto nei Pronto soccorso inseriti all'interno di ospedali che prevedono tutte le strumentazioni e i reparti adatti a far fronte alle criticità è possibile tenere i pazienti in osservazione. Se si afferma il contrario si finisce per generare soltanto confusione, la stessa che l'assessore Riccardi sembra aver dimostrato in questa occasione dichiarando prima in Aula che i Punti di primo intervento sarebbero tecnicamente delle sedi staccate di Pronto soccorso (in merito esiste ampia documentazione video), per poi cambiare versione a distanza di due giorni nella risposta a una mia precisa interrogazione.

"Dalle ultime parole di Riccardi - ha sottolineato la Liguori - appare evidente che le sedi staccate di Pronto soccorso in Friuli Venezia Giulia non esistono. In un tema delicato come quello della gestione delle emergenze, infatti, le cose vanno chiamate con il loro nome: nei presidi ospedalieri di Cividale, Gemona del Friuli, Maniago e Sacile ci sono Punti di primo intervento dove i pazienti vanno stabilizzati e trasferiti senza indugio al Pronto soccorso più vicino e non certo tenuti in osservazione. La norma regionale che lo ha previsto, e che è stata approvata dall'Aula nonostante la ferma e motivata opposizione del Gruppo dei Cittadini, va dunque immediatamente abrogata o sarà lo Stato a impugnarla".



La consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, parla in Aula (foto Acon)