Citt: Liguori, le sedi staccate di Pronto soccorso non esistono
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/RCM - "Non esistono sedi staccate
di Pronto Soccorso nei presidi ospedalieri riconvertiti".
Lo chiarisce la consigliera regionale dei Cittadini, Simona
Liguori, che in merito ha interrogato l'assessore alla Salute,
Riccardo Riccardi. Nel criticare un emendamento della Giunta al
disegno di legge Omnibus con cui è stata introdotta la
possibilità di tenere i pazienti in osservazione nei Punti di
primo intervento (presenti nei presidi ospedalieri di Cividale,
Gemona del Friuli, Maniago e Sacile), la Liguori ha fatto notare
che la novità voluta dall'assessore Riccardi sarebbe
incompatibile con il decreto ministeriale 70/2015 che, al
contrario, precisa come questa possibilità sia in capo soltanto
ai Pronto soccorso.
"Nell'interesse e nella tutela di tutti i cittadini - ha spiegato
l'esponente di centrosinistra - la gestione dell'emergenza non
può lasciare spazio ad ambiguità: le persone devono sapere che
soltanto nei Pronto soccorso inseriti all'interno di ospedali che
prevedono tutte le strumentazioni e i reparti adatti a far fronte
alle criticità è possibile tenere i pazienti in osservazione. Se
si afferma il contrario si finisce per generare soltanto
confusione, la stessa che l'assessore Riccardi sembra aver
dimostrato in questa occasione dichiarando prima in Aula che i
Punti di primo intervento sarebbero tecnicamente delle sedi
staccate di Pronto soccorso (in merito esiste ampia
documentazione video), per poi cambiare versione a distanza di
due giorni nella risposta a una mia precisa interrogazione.
"Dalle ultime parole di Riccardi - ha sottolineato la Liguori -
appare evidente che le sedi staccate di Pronto soccorso in Friuli
Venezia Giulia non esistono. In un tema delicato come quello
della gestione delle emergenze, infatti, le cose vanno chiamate
con il loro nome: nei presidi ospedalieri di Cividale, Gemona del
Friuli, Maniago e Sacile ci sono Punti di primo intervento dove i
pazienti vanno stabilizzati e trasferiti senza indugio al Pronto
soccorso più vicino e non certo tenuti in osservazione. La norma
regionale che lo ha previsto, e che è stata approvata dall'Aula
nonostante la ferma e motivata opposizione del Gruppo dei
Cittadini, va dunque immediatamente abrogata o sarà lo Stato a
impugnarla".