Cr: sì unanime a Giornata in ricordo della tragedia del Vajont (2)
(ACON) Trieste, 26 giu - MPB - L'Aula ha approvato con unanime
voto favorevole l'istituzione della "Giornata in ricordo della
tragedia del Vajont" e del riconoscimento "Memoria Vajont"
proposta dal capogruppo del Pd Sergio Bolzonello e poi condivisa
dagli esponenti di tutti i Gruppi consiliari che hanno
sottoscritto il provvedimento, facendone così una legge
espressione dell'intero Consiglio regionale.
Una iniziativa che non vuole essere passiva commemorazione - ha
detto Bolzonello richiamando i contenuti del testo - bensì
un'opportunità per avviare un processo di restituzione civica e
culturale verso questo territorio nel pieno rispetto dell'immane
tragedia. Qualcosa di propositivo e aperto al futuro - ha
aggiunto - per ricordare le duemila vittime di quella enorme
frana di 260 milioni di metri cubi di rocce e detriti che alle
22.39 del 9 ottobre del 1963 si staccò dal monte Toc travolgendo
gli abitati di Erto e Casso, provocando la successiva inondazione
e distruzione degli abitati del fondo valle veneto tra cui
Longarone e devastando completamente il territorio.
Una azione necessaria affinché la memoria di questa disgrazia
venga sempre vissuta nel rispetto di tutte le comunità
interessate - ha insistito Bolzonello spiegando l'importanza di
promuovere la memoria di questo drammatico evento che ha segnato
la nostra storia, evitando il suo progressivo oblio, senza per
altro creare doppioni con la Giornata nazionale in memoria delle
vittime dei disastri ambientali e industriali causati
dall'incuria dell'uomo.
Proprio considerando i terribili effetti sociali e ambientali
derivati da questa tragedia, la Giornata del ricordo deve
diventare monito perché ciò non si ripeta mai più e per
promuovere in particolare nelle giovani generazioni attenzione e
sensibilità verso il territorio montano e il patrimonio
ambientale, perché - ha sottolineato ancora Bolzonello
richiamando le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella -
"questa tragedia sollecita un'assunzione di responsabilità
anzitutto delle istituzioni a tutti i lvelli, della società
civile, di scienziati e tecnici, del mondo degli operatori
industriali", e perchè "la sicurezza del territorio, delle opere
pubbliche e sui luoghi di lavoro e studio è parte integrante dei
diritti della persona: garanzie, controlli e vigilanza sono
inderogabili e costituiscono un fattore rilevante della qualità
della vita".
Tre gli articoli che compongono il provvedimento: con il primo si
istituisce la Giornata che da quest'anno ricorrerà il 9 ottobre;
con il secondo articolo si stabilisce che la Giunta regionale,
col parere della competente Commissione consiliare, disponga
annualmente un programma di interventi celebrativi finalizzato a
promuovere iniziative per mantenere viva la memoria del Vajont,
iniziative che saranno realizzate in collaborazione con autonomie
locali ed altri enti pubblici, sistema educativo di istruzione e
formazione, università, enti culturali e - in forza di un
emendamento proposto dallo stesso Bolzonello insieme al
capogruppo di FI Giusepe Nicoli, - con "associazioni dei
familiari delle vittime, giovanili e culturali aventi sede in
FVG", prevedendo anche che l'Esecutivo conceda a questi soggetti
contributi per la realizzazione di ricerche, filmati,
pubblicazioni, giornate di studio, mostre, visite guidate,
percorsi didattici e manifestazioni in tema; inoltre si
istituisce il riconoscimento "Memoria del Vajont" per tesi di
laurea. L'articolo 3 riguarda le disposizioni finanziarie e
autorizza la spesa di 100 mila euro per ciascuno degli anni
2019-2020-2021.
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)
(segue)