M5S: Dal Zovo, chiarire autorizzazioni manifestazioni in siti naturali
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/MPB - "Le norme e le procedure in
vigore non permettono una corretta valutazione dell'impatto di
manifestazioni nei siti naturali del Friuli Venezia Giulia". Lo
afferma la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, Ilaria Dal Zovo, che ha presentato un'apposita
interrogazione a cui è stata data risposta oggi in Aula.
L'interrogazione nasce dall'accesso agli atti per
l'autorizzazione dell'Italian Baja e il transito di moto in aree
del demanio idrico regionale.
"L'Uti Noncello, responsabile del procedimento, ha valutato
positivamente la richiesta nonostante i pareri negativi dei
Comuni di Flaibano e San Vito" ricorda Dal Zovo.
Nella risposta fornita dall'assessore all'ambiente Fabio
Scoccimarro, rileva la capogruppo, "si valuta positivamente
l'attribuzione della competenza in capo alle Uti come elemento di
semplificazione. La questione però è un'altra visto che, ad
esempio, i servizi Biodiversità e Difesa del suolo della Regione
hanno richiesto cartografie maggiormente puntuali per emettere un
parere più dettagliato sull'impatto di una manifestazione di
questo tipo su un sito naturale e che, come riportato dallo
stesso assessore, il Corpo forestale lamenta l'impossibilità di
applicare sanzioni amministrative o di applicare il Codice della
strada.
"Il problema però non risiede tanto nell'individuazione di un
ente, quanto nella possibilità per i soggetti chiamati a fornire
un parere di essere incisivi nella decisione finale - ha
sottolineato l'esponente M5S -. Nel caso in questione, ad
esempio, il personale di 13 Comuni, una Uti e due servizi della
Regione sono stati impegnati per due mesi in una istruttoria che
avrebbe potuto essere condotta con una semplice mappa
georeferenziata ad alta definizione.
"Le modifiche normative che si sono succedute nel corso degli
anni, non ultima quella approvata ieri sui prati stabili, hanno
finito per creare confusione. Una situazione che va risolta per
mettere in condizione i soggetti coinvolti di esprimere pareri
più consapevoli nell'ottica di una maggiore tutela dell'ambiente".