Pd: Iacop, su migranti dimenticato ruolo FVG autonomo e speciale
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/CMC - "Fedriga, per sposare le
tesi del ministro Salvini in materia di migranti, dimentica di
essere presidente di una Regione autonoma e speciale, porta
dell'Est Europa e centro naturale delle relazioni e delle
interconnessioni europee".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop, in
questi giorni impegnato a Bruxelles nei lavori del Civex, il
Comitato delle Regioni d'Europa.
"È paradossale l'adesione di Fedriga all'idea di erigere un muro
tra FVG e Slovenia - prosegue Iacop-. Dopo le esperienze vissute
solo alcuni anni fa, pensavamo di non dover più vedere reti
divisorie attraversare piazza Transalpina e il Carso. Invece
assistiamo a un surreale dibattito che vorrebbe ricalcare le
nuove recinzioni tra Ungheria e Serbia. Nei giorni in cui il FVG
progetta lo sviluppo di percorsi ciclabili sul sistema
internazionale Carso, propone il riconoscimento Unesco
all'identità Collio-Brda, investe risorse della promozione per il
polo Sella Nevea - Bovec, ricorda l'esperienza senza confini e si
candidata con il porto di Trieste incrocio dei corridoi Est
Ovest, Barcellona Kiev e Danzica Trieste, il presidente Fedriga
si inchina alla propaganda salviniana della chiusura dei sacri
confini".
Inoltre, aggiunge Iacop: "E' quantomeno paradossale immaginare di
poter bloccare frontiere intraeuropee, quando la politica europea
oggi è impegnata a rafforzare il sistema delle frontiere esterne
onde garantire il principio fondamentale per lo sviluppo europeo
che è la libera circolazione all'interno dell'area Schengen. Ci
si dovrebbe piuttosto impegnare maggiormente nel rapporto con i
Paesi vicini per gestire i flussi migranti, già interni
all'Unione europea e, nel caso della nostra regione, confermare
invece la vocazione internazionale e di relazione centrale
rispetto alle logiche di chiusura".