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Progetto FVG/Ar: mozione per applicare e migliorare norme caccia

28.06.2019
15:57
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/CMC - "Caccia di selezione per i mammiferi, cattura e soppressione per i volatili. Le normative per un contenimento della proliferazione di quelle specie animali che risultano dannose per colture e acquaculture e pericolose per l'incolumità delle persone ci sono. Basta applicarle e nel caso migliorarle, con la collaborazione di agricoltori e cacciatori".

Ad affermarlo sono i consiglieri del gruppo Progetto FVG per una Regione Speciale/Ar che, sul tema, hanno presentato una mozione chiedendo un chiaro impegno alla Giunta affinché vengano applicate le misure già previste dalla normativa e "nel tentativo - spiegano Mauro Di Bert, Edy Morandini, Emanuele Zanon e Giuseppe Sibau - di porre fine a un'emergenza che negli anni è cresciuta a dismisura, con la presenza massiccia in pianura di ungulati che con le loro incursioni alla ricerca di cibo devastano i campi coltivati e di volatili come gazze, corvi e colombi, che, cibandosi di sementi, rendono vane le operazioni di coltivazione di cereali, senza contare investimenti e incidenti stradali con danni causati dagli ungulati". "La Regione quale ente incaricato alla gestione della fauna selvatica - proseguono -, non è riuscita in questi anni a porre in essere soluzioni immediate e tempestive volte a tamponare il fenomeno. Per le specie ungulate cacciabili al fine di contenere l'espansione in particolare del cinghiale, specie maggiormente impattante sui coltivi e sui prati dei pascoli, la normativa regionale consente il prelievo con il metodo della caccia di selezione. C'è però la necessità di rivedere i limiti imposti con la legge nazionale 157/92 in riferimento alla quale gli abbattimenti di esemplari di fauna selvatica sono concessi al di fuori del periodo di caccia e su specie protette. Una forma di prelievo che coinvolge solo il personale del corpo forestale regionale con la collaborazione di proprietari e conduttori dei fondi, purché muniti di licenza di caccia, ed esclude quasi completamente l'intera categoria dei cacciatori".

"Lo stesso valga per i volatili - segnalano i consiglieri - anche se lo strumento dei prelievi in deroga ai sensi della direttiva comunitaria per la cattura di gazze e cornacchie è ancora in attesa di essere autorizzato e il piano regionale per il contenimento del colombo di città che, prevede l'intervento del personale forestale e dei cacciatori, viene utilizzato poco e spesso tardivamente".



Il gruppo consiliare di Progetto FVG/Ar