FdI: Basso,odg per FVG nella "Global network of learning cities"
(ACON) Trieste, 1 lug - COM/CMC - La Regione Friuli-Venezia
Giulia nella "Global network of learning cities", promossa
dall'Unesco.
È la proposta presentata con un ordine del giorno, a margine
della votazione della legge omnibus, dal consigliere regionale
Alessandro Basso di Fratelli d'Italia e sottoscritto da tutti i
capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale.
"Nel 2015 - spiega Basso - l'Unesco ha istituito una rete di
comunità e di città che apprendono e promuovono l'apprendimento
dalla scuola di base agli studi universitari, rivitalizzano
l'apprendimento nelle famiglie e nelle comunità, lo facilitano
nei luoghi di lavoro e mirano a migliorare la qualità e a
coltivare una cultura dell'apprendimento per tutta la vita".
"Il modello di learning city implica che l'apprendimento
permanente avvenga in un sistema integrato che coinvolge
istituzioni, imprese e altri settori della società e che l'attore
principale sia il cittadino - spiega Basso -, che impara un
modello a cui ispirarsi per il bene di tutta la comunità
regionale. Su questi presupposti infatti, la Regione ha avviato
lo scorso anno un progetto denominato 'L'apprendimento permanente
in ambiente formale e non formale: lo sviluppo delle soft skill'
con il coinvolgimento di alcuni attori a livello locale e
internazionale, come la municipalità di Modi'in, l'Unione delle
municipalità israeliane e del Multidisciplinary Centre Modi'in,
al fine di avviare una riflessione e un confronto tra esperienze
internazionali, ponendo particolare attenzione all'interazione
tra apprendimento formale e non formale e agli interventi volti
allo sviluppo delle competenze trasversali".
"Quello che abbiamo voluto portare avanti con decisione -
conclude Basso - è un progetto di buona politica amministrativa,
che impegna l'assessorato afferente a inserire nei documenti di
programmazione, con particolare riferimento a quelli in materia
di istruzione, formazione, orientamento e cultura, un riferimento
esplicito agli obiettivi previsti dal modello "Learning City" al
fine di favorire progressivamente lo svilupparsi di condizioni
per l'apprendimento permanente dell'intera comunità regionale".