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Pd: Iacop, gestire fenomeno migranti con Schengen, non con i muri

01.07.2019
15:27
(ACON) Trieste, 1 lug - COM/CMC - "L'immediata alzata di scudi e le preoccupazioni trasversali per l'ipotesi sbrigativa e semplificata di alzare un muro tra FVG e Slovenia, proposta da Salvini e appoggiata da Fedriga, dimostra da una parte l'assurdità e dall'altra la delicatezza di una questione che in questo territorio ha lasciato profonde cicatrici".

A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop intervenendo nel dibattito sul muro anti migranti tra Italia e Slovenia.

"È stato sottolineato da più parti, dai sindaci di Gorizia e Trieste - prosegue Iacop-, come sia improponibile, nei termini e negli effetti, immaginare la riproposizione di una barriera che non fu tale nemmeno nell'epoca della cosiddetta cortina di ferro. Ovviamente, a fronte del problema, che esiste, va ripresa l'iniziativa dell'allora ministro Minniti sulle pattuglie miste e quindi sulla collaborazione con le autorità slovene, circa il controllo dell'area confinaria, ma ancor di più è da sottolineare la necessità urgente che il Governo italiano esca dalla logica isolazionista europea, riapra un'azione diplomatica verso i Paesi a noi vicini, Slovenia, Croazia e Austria in particolare, per gestire questo fenomeno, in chiave europea e all'interno dei processi che regolano la convenzione di Schengen, con una corresponsabilità condivisa e sostenuta dalle istituzioni europee".

Secondo Iacop: "Immaginare di chiudersi entro barriere terrestri o marittime che siano, citando ad esempio il sovranista Orban e l'esempio ungherese, che salvaguarda se stesso e non offre alcuna solidarietà agli altri compresa l'Italia, non è e non può essere la risposta del FVG al questione dei flussi migratori".



Il consigliere regionale Franco Iacop (Pd)