M5S: dissesto idrogeologico, ministero finanzia 5 interventi urgenti
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/MPB - "Il Governo, con un
provvedimento del Ministro dell'Ambiente Costa relativo al 'Piano
Nazionale per la mitigazione del rischio Idrogeologico, il
ripristino e la tutela delle risorse ambientali', ha finanziato
con 315 milioni di euro 263 interventi urgenti sul dissesto in
Italia, di cui 5 in Friuli Venezia Giulia in altrettanti Comuni,
questi ultimi per un importo di 7,6 milioni di euro".
Lo dichiarano i parlamentari e consiglieri regionali del
Movimento 5 Stelle FVG: Sabrina De Carlo, Luca Sut, Ilaria Dal
Zovo, Mauro Capozzella, Cristian Sergo e Andrea Ussai.
"I Comuni interessati - specificano gli esponenti pentastellati -
sono Malborghetto Valbruna (600 mila euro per prevenzione e
difesa dal rischio idrogeologico sugli affluenti del fiume
Fella), Muggia (1 milione per la messa in sicurezza della strada
provinciale 14 e dei versanti in prossimità di Punta Sottile),
Brugnera (3 milioni per il consolidamento della sponda del fiume
Livenza a difesa dell'abitato), Aquileia (2,9 milioni per il
completamento delle opere di difesa spondale in riva destra del
fiume Natissa) e Nimis (150 mila euro per interventi di
manutenzione dei torrenti Torre e Cornappo)".
"Il Ministro Costa in questo anno ha prima dovuto
sburocratizzare, approvando il Decreto 'Cantiere Ambiente', le
procedure che prima comportavano anni di rimpalli tra enti per
approvare un progetto, tempo ora sceso praticamente a soli tre
mesi, e adesso ha approvato questa lista di interventi in quanto
immediatamente cantierabili" - spiegano i parlamentari e
consiglieri regionali pentastellati.
"Il Governo - continuano gli esponenti del Movimento 5 Stelle -
da subito ha preso a cuore la cura del territorio, assicurando
procedure snelle e finanziamenti adeguati. Infatti questa è solo
la prima parte dei miliardi di euro che sono dedicati nel
bilancio dello Stato per finanziare interventi su frane, fiumi a
rischio alluvione e risolvere situazioni di pericolo per
cittadini e manufatti. Il nostro Paese soffre terribilmente da
decenni di incuria e cementificazione selvaggia e questo Governo
intende risalire la china puntando sulla prevenzione e non sugli
interventi che seguono i disastri. Ovviamente ci vorranno anni
per recuperare il gap che si è creato tra le esigenze che ci sono
sul territorio e quanto fatto realmente. Questi provvedimenti e
il quadro normativo che abbiamo creato permetteranno di avviare i
cantieri velocemente creando anche lavoro in tantissimi comuni
con opere diffuse utili per la vita dei cittadini".