FdI: Basso e Giacomelli, sì a test antidroga nelle scuole
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/CMC - "Vogliamo i test antidroga
nelle scuole".
Così si sono espressi i consiglieri regionali di Fratelli
d'Italia, Alessandro Basso e Claudio Giacomelli, in merito alle
gravissime notizie apparse anche oggi sulla stampa locale in
riferimento agli arresti di giovani spacciatori che vendevano
morte addirittura nei bagni delle scuole.
"Non è possibile che in sei mesi - aggiungono -, nelle nostre
scuole possano essere spacciati impunemente due chili di eroina
senza che nessuna se ne accorga".
"Non possiamo lasciare che i nostri ragazzi vengano abbandonati a
sé stessi - continua Basso -, ma allo stesso tempo non si può
pretendere che la scuola si assuma da sola una così grande
responsabilità come quella del controllo su spaccio e uso di
droga. Per questo, ci siamo immediatamente mossi per chiedere che
la Giunta si attivi presso le autorità competenti al fine di
sferrare una vera e propria offensiva nei confronti dello spaccio
nelle scuole. Chiediamo che vengano trovate le risorse necessarie
per la predisposizione di test antidroga, quali esami delle urine
o dei capelli, da effettuare con scadenze regolari in tutte le
scuole superiori della regione".
"Inoltre, hanno proseguito Basso e Giacomelli, devono continuare
ed anzi essere rafforzati i controlli già avviati con i cani anti
droga che svolgono un'importante funzione preventiva di
deterrenza."
"Fratelli d'Italia - hanno concluso i consiglieri -, da sempre
condanna il consumo di stupefacenti considerandolo uno dei mali
della nostra società. La droga, di qualsiasi genere, oltre a
provocare danni alla salute è fonte di traffici illeciti e
finanziamento della criminalità internazionale che proprio a
Trieste, attraverso la rotta balcanica, arriva sempre più.
Dobbiamo agire ora: la droga nelle città è una piaga, nelle
scuole un abominio".