Cr: semplificazione amministrativa e difesa civica, convegno a Udine
(ACON) Udine, 5 lug - MPB - La semplificazione amministrativa e
la difesa civica, diritto o utopia?
Se ne è parlato oggi a Udine, in un convegno svoltosi nella sala
consiliare di Palazzo Belgrado, promosso dal Difensore civico del
Friuli Venezia Giulia e dal Consiglio regionale per riflettere su
due "istituti" che spesso appaiano astratti ma che la tecnologia
informatica e un adeguato approccio economico consentono di
considerare in modo nuovo, aprendo alcune prospettive.
Il Difensore civico può infatti risultare veramente un
semplificatore, sempre che i suoi poteri siano in grado di
incidere sull'azione amministrativa anche con provvedimenti
ricorribili davanti al Tar. La prospettiva appare ulteriormente
interessate in una Regione come il Friuli Venezia Giulia che fa
dell'autonomia speciale un suo vanto.
Insieme con il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro
Zanin, con l'assessore alla funzione pubblica e semplificazione
Sebastiano Callari, e con il Difensore civico Arrigo De Pauli, ne
hanno parlato oggi Maurilio Gobbo, ordinario di diritto Pubblico
comparato all'università di Padova, Gianna Di Danieli
dell'associazione degli avvocati amministrativisti del Friuli
Venezia Giulia, Marcello M. Fracanzani, consigliere della Suprema
Corte di Cassazione, e Luca Antonini giudice della Corte
costituzionale.
Presenti fra il pubblico diversi consiglieri regionali, il
componente della Commissione paritetica Stato-Regione Salvatore
Spitaleri, avvocati e giuiristi, amministratori locali.
Per Zanin, che ha portato il saluto della comunità regionale
ricordando la reintroduzione nell'ordinamento regionale di questa
figura che era stata espunta alcuni anni fa, "il difensore civico
diventa un punto di riferimento per avere istituzioni più
facilmente accessibili e per migliorare il rapporto
cittadino-istituzioni, necessario in un momento in cui l'opinione
pubblica ha la percezione di esser l'elemento debole della catena
della convivenza civile: un sentimento che genera sfiducia e
frustrazione nei confronti della macchina amministrativa
istituzionale - ha insistito Zanin -, mentre è l'ascolto il
fondamento anche del processo legislativo.
"I contenziosi nascono dalla complicazione e purtroppo - ha
aggiunto il presidente del Consiglio regionale - registriamo che
tutti i tentativi di semplificazione si trasformano in
complicazione. Semplificare è un obiettivo del programma di
questa amministrazione, una partita che non può essere persa
perchè è fondamentale per lo sviluppo.
"Per questo l'iniziativa di investire sulla figura del difensore
civico è dunque un'assunzione di responsabilità da parte del FVG
che ha integrato le sue competenze anche nel settore della
salute" - ha concluso Zanin.
Con un riferimento semantico, per evidenziare che semplificazione
non è semplicità il cui contrario è complessità anziché
complicazione, l'assessore Callari ha legato il concetto di
semplificazione a quello di trasparenza che diventa un aiuto
fondamentale per chi ricopre il ruolo di difensore civico. Un
ruolo che ha le sue radici, ancor prima che nel modello svedese e
anglosassone, nella antica tradizione romana. "Oggi - ha aggiunto
l'assessore - semplificazione significa occuparsi di processi
amministrativi che siano trasparenti e pertanto dotati della
necessaria forza per dare servizi ai cittadini. Strumento
operativo per consentire questo processo è la digitalizzazione
che consente di seguire passo passo un procedimento
amministrativo e l'iter delle nostre norme".
"La semplificazione dell'ordinamento è un compito gravoso
declinabile in tre momenti - ha evidenziato a sua volta il
difensore Arrigo De Pauli - : amministrativo/organizzativo,
procedimentale e normativo; il problema deriva dal pluralismo
della produzione normativa che comporta stratificazioni,
complessità e confusione.
"Grazie all'appoggio del Consiglio regionale stiamo
riorganizzando questa figura che pur ponendosi come "defensor
civium" punta a collaborare con le amministrazioni e le
istituzioni stimolandole a migliorare il rapporto con i
cittadini".
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)