I Comm integrata: contenuti ddl n. 55, articoli 1-4 (1)
(ACON) Trieste, 8 lug - CMC - Il testo del ddl n. 55 così come
presentato contiene, all'articolo 1, le disposizioni di carattere
finanziario e prevede: determinazione del risultato di
amministrazione, come determinato in base alle risultanze del
Rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2018, nonché
della quota che viene iscritta con la presente legge;
autorizzazione a disporre le ulteriori variazioni che applicano
quote vincolate del risultato di amministrazione (Tabella A1);
variazioni relative alle spese derivate dal ripristino e dalla
riassegnazione di somme già previste da disposizioni regionali o
derivate dai bilanci delle Province (Tabella A2); variazioni ai
Titoli e alle Tipologie relativi alle entrate regionali (Tabella
A3); variazioni in entrata e in spesa conseguenti all'iscrizione
di assegnazioni vincolate (Tabella A4).
Gli articoli dal 2 al 13 sono invece organizzati per "macro aree"
di intervento e constano di una parte normativa, relativa a nuove
autorizzazioni o a modifiche di interventi esistenti e di una
parte tabellare comprensiva anche di rifinanziamenti e
definanziamenti nei diversi settori di intervento, per migliorare
l'utilizzo delle risorse a disposizione.
Nello specifico, l'articolo 2 (Attività produttive) prevede: la
riassegnazione delle economie derivanti dalle operazioni di
rinegoziazione dei mutui effettuate dal Consorzio COSEG, a favore
dello stesso Consorzio per le annualità dal 2019 al 2021, con
specifico finanziamento dedicato; la liquidazione di somme
relative a procedure contributive del POR FESR 2007-2013 che
erano state sospese a fronte di procedimenti giudiziari a carico
dei beneficiari; i contributi per la promozione del commercio
equo e solidale, presentate nel 2018 e rimaste inevase; il
rimborso forfettario al CATT FVG per oneri sostenuti nel 2018 e
non previsti, del tutto o in parte, dalle direttive concernenti
l'esercizio delle funzioni amministrative delegate.
L'articolo 3(Risorse agricole, forestali e montagna) prevede: la
concessione di un contributo all'Associazione allevatori FVG per
l'acquisto di un'apparecchiatura per le analisi sulla qualità del
latte; aiuto alle aziende agricole per fronteggiare le gravi
perdite registrate a carico della coltivazione di patata; aiuti
alle aziende produttrici di kiwi danneggiate dal maltempo del
febbraio 2018; la riapertura del termine di presentazione domande
di contributo a favore delle società di gestione degli alberghi
diffusi per il 2019.
L'articolo 4 (Tutela dell'ambiente e dell'energia) prevede: il
sostegno degli oneri legati all'attuazione della strategia
regionale per lo sviluppo sostenibile e per l'adozione delle
misure adattative ai cambiamenti climatici. Si tratta di un
cofinanziamento nell'ambito dell'Accordo tra il Ministero
competente e la Regione, attuato nel 2018, seguìto alla
risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU del 2015 in tema di
sviluppo sostenibile, ed individuazione di 17 obiettivi globali e
169 target da raggiungere entro il 2030; il sostegno alle
amministrazioni pubbliche nel percorso di transizione verso una
mobilità sostenibile (smart mobility) e in particolare
finanziamento per la realizzazione di un impianto fotovoltaico
nel Trieste Airport per uno scalo autosufficiente sotto il
profilo energetico; il sostegno all'acquisto di biciclette a
pedalata assistita e la concessione di contributi a soggetti
privati per la rottamazione di veicoli a benzina o a gasolio (da
Euro 0 a Euro 4) e il conseguente acquisto di veicoli nuovi
bifuel, ibridio elettrici, nonché per l'acquisto di motoveicoli a
trazione elettrica con contestuale rottamazione di motoveicoli
(da Euro 0 a Euro 3); strumenti per finanziare progetti e
iniziative legate al patrimonio geologico e speleologico; la
proroga, al 30 settembre 2019 del termine per la presentazione
delle domande di contributo da parte dei Comuni soci di Isontina
ambiente s.r.l., a sostegno dei maggiori oneri sostenuti dalla
società, per evitare il verificarsi di rischi ambientali e per il
protrarsi della gestione della discarica denominata "Pecol dei
Lupi" nelle more della chiusura dell'impianto. Inoltre, per
soddisfare il maggior numero di richieste di contributo rispetto
a quello ipotizzato, è previsto un ulteriore stanziamento di
90.000 euro; l'assegnazione al Consorzio di bonifica Pianura
Isontina, di un contributo pari a 10.000 euro per la
realizzazione di manufatti provvisori e per l'acquisizione di
dati topografici nell'ambito delle prove sperimentali che
saranno eseguite in base all'Accordo attuativo di collaborazione
per lo studio dell'idrodinamica sotterranea dei laghi carsici di
Doberdò, Pietrarossa e Sablici, approvato con la deliberazione
giuntale nel novembre 2018, e stipulato tra Regione e
l'Università degli Studi di Trieste in applicazione della
convenzione quadro approvata dalla Giunta regionale; la riduzione
delle tariffe relative alle attività ispettive negli stabilimenti
"di soglia inferiore" di propria competenza, in attuazione
dell'articolo 30 del D.lgs 105/2015, in virtù del quale ciascuna
Regione può determinare le tariffe relative a dette attività;
l'aggiunta dei temi dell'aggiornamento della banca dati regionale
delle strutture tettoniche e dell'acquisizione di elementi
essenziali per la conoscenza geologica del territorio alle
attuali tematiche per cui la cui trattazione la Regione già si
avvale della collaborazione delle Università degli studi;
l'ampliamento delle tipologie di attività volte a migliorare le
azioni di prevenzione e controllo ambientale sul territorio
regionale in sinergia con le Amministrazioni statali,
includendovi anche la realizzazione di infrastrutture di
telecomunicazione; la riduzione dal 100 al 70 per cento, della
percentuale di contributo per la progettazione degli interventi
di installazione di centraline a biomassa e delle relative reti
di teleriscaldamento, uniformandola a quella già stabilita per la
realizzazione di tali interventi e, contemporaneamente, si fissa
al 12 per cento dell'importo dei lavori, la spesa ammissibile a
contributo per la medesima progettazione. Inoltre, essendo
esaurite le risorse statali pari a 500.000 euro, per finanziare
le spese di progettazione, viene previsto che il finanziamento di
dette spese sia comunque assicurato, destinando pertanto
all'intervento risorse regionali.
(segue)