Pd: Conficoni, no a passi indietro su Sacile-Maniago
(ACON) Trieste, 9 lug - COM/CMC - "Dopo l'investimento della
Regione per riaprire la tratta ferroviaria Sacile-Maniago voluta
dal territorio, le voci di un'inattesa chiusura della linea
meritano un chiarimento: dall'assessore Pizzimenti non ci
aspettiamo passi indietro".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni
annunciando di riportare in Consiglio regionale la questione
riguardante la tratta ferroviaria Sacile-Maniago-Gemona.
"Solo pochi mesi fa - ricorda Conficoni - commentando
positivamente il numero crescente dei passeggeri trasportati,
l'assessore si era impegnato a portare a termine la riattivazione
progressiva della linea fino a Gemona, già pattuita tra Rfi e
Regione e chiesta dai sindaci dei Comuni interessati. In più
occasioni, poi, sia Pizzimenti, sia lo stesso presidente Fedriga,
hanno vantato il successo dei treni storici evidenziando la loro
importanza in chiave turistica.
"Ora, di fronte alla paventata ipotesi d'interrompere la linea,
legata al frequente ripetersi di disservizi - prosegue il
consigliere -, abbiamo chiesto chiarimenti attraverso la
trattazione in Commissione dell'interrogazione presentata già un
anno fa per sollecitare l'esecuzione degli interventi necessari a
superare i disagi e garantire la sicurezza presso i passaggi a
livello.
"Come gli amministratori locali - afferma Conficoni - anche noi
siamo convinti che la tratta ferroviaria rappresenti una concreta
opportunità di sviluppo per il territorio. A maggior ragione dopo
l'impegno profuso per riattivarla dunque, fare retromarcia
sarebbe un vero peccato. Bisogna, invece, lavorare con
convinzione per sfruttarne appieno le potenzialità.
"Promuovere il cicloturismo - conclude - riaprendo la vecchia
strada della Valcellina, ad esempio, renderebbe più appetibile il
servizio di trasporto treno più bici, già agevolato sotto il
profilo tariffario. In conclusione, le risposte positive possono
esserci, l'auspicio è che vi sia una corrispondente volontà
politica".