VI Comm:ass.Rosolen su dimensionamento scolastico e offerta formativa
(ACON) Trieste, 10 lug - CMC - Una programmazione non più
annuale, ma su proiezione triennale per compiere scelte di
pianificazione di più ampio respiro anche in considerazione
dell'adeguamento dell'offerta formativa all'andamento dei dati
demografici; l'istituzione di un tavolo di coordinamento tra
assessorati per lavorare in sinergia sul tema istruzione,
informatizzazione delle procedure e avvio di progetti
sperimentali come quello sul trilinguismo che interesserà la Val
Canale-Canal del Ferro, area dove, in prospettiva futura,
l'intenzione è di costituire un sistema scolastico
transfrontaliero dove le pratiche didattiche riflettano culture
tradizioni e storie riconducibili a un'identità centroeuropea
condivisa.
Sono alcuni degli elementi innovativi contenuti nelle linee di
indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica e la
programmazione dell'offerta formativa del Friuli Venezia Giulia
per il triennio 2020-2023, documento approvato dalla Giunta a
fine maggio e illustrato dall'assessore regionale Alessia Rosolen
alla VI Commissione consiliare, presieduta da Giuseppe Sibau
(Progetto FVG/Ar).
Tra le altre novità, riferendosi al dimensionamento scolastico,
l'assessore ha ricordato l'attenzione riservata a alcune
situazioni di criticità presenti sul territorio e legate
all'offerta scolastica come quelle che interessano i comuni
montani e le scuole superiori della provincia di Trieste, per le
quali partiranno a breve una serie di incontri sul territorio per
individuare soluzioni coerenti con le esigenze rilevate.
Percorsi di coordinamento sono stati individuati anche per quanto
attiene alla composizione delle classi con l'obiettivo di
risolvere le esigenze di tutti i bambini: quelli italiani di
accedere alle scuole del proprio territorio e quelli stranieri
non italofoni di poter essere pienamente integrati.
In ultimo l'assessore Rosolen ha ricordato il progetto Scuola in
Ospedale (Sio) e Istruzione domiciliare (ID), le cui linee guida
sono state recentemente approvate dalla Giunta per il quale si
sta lavorando di concerto con l'Ufficio scolastico regionale che
si occuperà del coordinamento dei servizi, per recuperare in un
settore dove il Friuli Venezia Giulia è fanalino di coda rispetto
ad altre regioni.
Al termine dell'illustrazione sono intervenuti i consiglieri
Chiara Da Giau (Pd), Furio Honsell (Open Sinistra FVG), Antonio
Calligaris (Lega) e Alessandro Basso (FdI) per una serie di
riflessioni sul tema della presenza di alunni stranieri nelle
classi e l'eventuale accoglienza in plessi scolastici diversi per
mantenere livelli di scolarizzazione omogenei, sul
dimensionamento scolastico e sul coinvolgimento delle scuole
paritarie.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)