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VI Comm:ass.Rosolen su dimensionamento scolastico e offerta formativa

10.07.2019
18:12
(ACON) Trieste, 10 lug - CMC - Una programmazione non più annuale, ma su proiezione triennale per compiere scelte di pianificazione di più ampio respiro anche in considerazione dell'adeguamento dell'offerta formativa all'andamento dei dati demografici; l'istituzione di un tavolo di coordinamento tra assessorati per lavorare in sinergia sul tema istruzione, informatizzazione delle procedure e avvio di progetti sperimentali come quello sul trilinguismo che interesserà la Val Canale-Canal del Ferro, area dove, in prospettiva futura, l'intenzione è di costituire un sistema scolastico transfrontaliero dove le pratiche didattiche riflettano culture tradizioni e storie riconducibili a un'identità centroeuropea condivisa.

Sono alcuni degli elementi innovativi contenuti nelle linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell'offerta formativa del Friuli Venezia Giulia per il triennio 2020-2023, documento approvato dalla Giunta a fine maggio e illustrato dall'assessore regionale Alessia Rosolen alla VI Commissione consiliare, presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar).

Tra le altre novità, riferendosi al dimensionamento scolastico, l'assessore ha ricordato l'attenzione riservata a alcune situazioni di criticità presenti sul territorio e legate all'offerta scolastica come quelle che interessano i comuni montani e le scuole superiori della provincia di Trieste, per le quali partiranno a breve una serie di incontri sul territorio per individuare soluzioni coerenti con le esigenze rilevate.

Percorsi di coordinamento sono stati individuati anche per quanto attiene alla composizione delle classi con l'obiettivo di risolvere le esigenze di tutti i bambini: quelli italiani di accedere alle scuole del proprio territorio e quelli stranieri non italofoni di poter essere pienamente integrati.

In ultimo l'assessore Rosolen ha ricordato il progetto Scuola in Ospedale (Sio) e Istruzione domiciliare (ID), le cui linee guida sono state recentemente approvate dalla Giunta per il quale si sta lavorando di concerto con l'Ufficio scolastico regionale che si occuperà del coordinamento dei servizi, per recuperare in un settore dove il Friuli Venezia Giulia è fanalino di coda rispetto ad altre regioni.

Al termine dell'illustrazione sono intervenuti i consiglieri Chiara Da Giau (Pd), Furio Honsell (Open Sinistra FVG), Antonio Calligaris (Lega) e Alessandro Basso (FdI) per una serie di riflessioni sul tema della presenza di alunni stranieri nelle classi e l'eventuale accoglienza in plessi scolastici diversi per mantenere livelli di scolarizzazione omogenei, sul dimensionamento scolastico e sul coinvolgimento delle scuole paritarie.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)



L'assessore regionale Alessia Rosolen in VI Commissione consiliare