Lega: Bernardis, ddl 51 segnale importante per chi crede nella cultura
(ACON) Trieste, 17 lug - COM/RCM - "Abbiamo dato un segnale
molto importante oggi a tutte quelle persone che nella nostra
regione lavorano, trovano occupazione e credono nella cultura in
quanto opportunità di sviluppo dei nostri territori. Con
l'approvazione da parte del Consiglio regionale del disegno di
legge n. 51, la cultura in Friuli Venezia Giulia si conferma
parte integrante del sistema regione e componente imprescindibile
per il suo sviluppo socioeconomico".
Ad affermarlo è Diego Bernardis (lega) in riferimento al
provvediemento sulle misure di sostegno a favore del patrimonio
regionale inserito nella lista del patrimonio mondiale posto
sotto la tutela dell'Unesco, accolto oggi all'unanimità dall'Aula.
In particolare, Bernardis aggiunge: "Per il rilancio dei siti
Unesco della nostra regione, consapevole dell'alta qualità degli
stessi, l'amministrazione regionale punta ad aumentare ancor più
la sinergia e la collaborazione fra i vari siti in modo da
aumentarne la fruizione e perseguire concretamente l'impegno di
conservare e valorizzare il patrimonio regionale sotto tutela
Unesco, ovvero i siti di Aquileia, Cividale, Palmanova, Palù di
Livenza e Dolomiti.
"Inoltre - continua Bernardis - ritengo significativa anche
l'innovativa modalità di presentazione di nuove candidature, che
prevede sia l'ente locale che intende presentare la candidatura
di un bene culturale, anche immateriale, del proprio territorio
per il riconoscimento Unesco con il sostegno della Regione, a
dover presentare alla medesima una relazione dettagliata sul
progetto e, successivamente, con delibera della Giunta regionale,
vengono individuati i progetti di riconoscimento Unesco che la
Regione intende sostenere mediante specifici finanziamenti.
Questo rappresenta un passo in avanti molto importante, che
finalmente riempie un vulnus legislativo che rischiava di
rallentare delle candidature Unesco di grande importanza per il
Friuli Venezia Giulia".