Cr: sì a mozione contraria a farmaci blocca-pubertà nel Ssn (6)
(ACON) Trieste, 17 lug - CMC - Il Consiglio regionale ha
accolto a maggioranza (centrodestra favorevole, contrarie le
opposizioni, nessuna astensione) la mozione sui farmaci blocca-
pubertà che, presentata dal Gruppo consiliare della Lega - primo
firmatario Mauro Bordin - chiede alla Giunta di attivarsi con il
Governo nazionale per interdire sul territorio nazionale la
somministrazione di triptorelina, medicinale a totale carico del
Servizio sanitario nazionale (Ssn) che blocca temporaneamente lo
sviluppo della pubertà nei casi di disforia di genere, malessere
percepito da un individuo quando non si riconosce nel proprio
sesso.
Nel testo del provvedimento i proponenti, premettendo che la
pubertà non si può definire patologia, affermano che il farmaco è
stato immesso nell'elenco del Ssn in assenza di sufficienti studi
clinici, soprattutto in merito ai possibili suoi effetti negativi
a lunga scadenza (follow-up).
Non esistono evidenze infatti - si legge nella mozione -,
sull'effettivo pieno ripristino della fertilità nel caso di
desistenza dal trattamento e di permanenza nel sesso di
appartenenza e, secondo i dati del Collegio americano dei
pediatri, il 98% dei bambini e l'88% delle bambine accettano il
proprio sesso biologico dopo aver attraversato naturalmente la
fase puberale. Fattori, secondo gli esponenti della Lega, che
dimostrano come sulla materia esistano forti perplessità: di qui
la richiesta alla Giunta formulata nel testo.
(immagini su www.consiglio.regionale.fvg.it)
(segue)