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Cr: sì a mozione contraria a farmaci blocca-pubertà nel Ssn (6)

17.07.2019
16:55
(ACON) Trieste, 17 lug - CMC - Il Consiglio regionale ha accolto a maggioranza (centrodestra favorevole, contrarie le opposizioni, nessuna astensione) la mozione sui farmaci blocca- pubertà che, presentata dal Gruppo consiliare della Lega - primo firmatario Mauro Bordin - chiede alla Giunta di attivarsi con il Governo nazionale per interdire sul territorio nazionale la somministrazione di triptorelina, medicinale a totale carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) che blocca temporaneamente lo sviluppo della pubertà nei casi di disforia di genere, malessere percepito da un individuo quando non si riconosce nel proprio sesso.

Nel testo del provvedimento i proponenti, premettendo che la pubertà non si può definire patologia, affermano che il farmaco è stato immesso nell'elenco del Ssn in assenza di sufficienti studi clinici, soprattutto in merito ai possibili suoi effetti negativi a lunga scadenza (follow-up). Non esistono evidenze infatti - si legge nella mozione -, sull'effettivo pieno ripristino della fertilità nel caso di desistenza dal trattamento e di permanenza nel sesso di appartenenza e, secondo i dati del Collegio americano dei pediatri, il 98% dei bambini e l'88% delle bambine accettano il proprio sesso biologico dopo aver attraversato naturalmente la fase puberale. Fattori, secondo gli esponenti della Lega, che dimostrano come sulla materia esistano forti perplessità: di qui la richiesta alla Giunta formulata nel testo.

(immagini su www.consiglio.regionale.fvg.it)

(segue)



Il presentatore della mozione n. 74, Mauro Bordin (Lega), e altri consiglieri di maggioranza in Aula (foto Acon)