M5S: mozione Ferriera per cronoprogramma chiusura area a caldo
(ACON) Trieste, 17 lug - COM/CMC - "Passare dalle parole ai
fatti. Questo l'obiettivo della mozione sulla Ferriera di Trieste
e votata dal Consiglio regionale con l'esclusione del Partito
democratico, che non ha partecipato alla votazione. Un
provvedimento che impegna la Giunta regionale a un aggiornamento,
volto alla tutela della salute dei cittadini, dei valori di
emissioni contenuti nell'Autorizzazione integrata ambientale e a
presentare un puntuale e stringente cronoprogramma per la
dismissione dell'area a caldo dell'impianto, prevedendo strategie
per il mantenimento dei livelli occupazionali".
Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del Movimento Cinque
Stelle, commentando l'esame della mozione da loro proposta.
"Valutiamo naturalmente con favore l'accoglimento della mozione
da parte della Giunta e dalla maggioranza - così Andrea Ussai,
primo firmatario del documento -. Ci aspettiamo che ora l'impegno
di arrivare alla chiusura dell'area a caldo, più volte enunciato,
ma rimasto sulla carta, venga perseguito con atti concreti.
Avremmo preferito un impegno anche per un riesame complessivo
dell'Aia, come peraltro promesso dal centrodestra, ma, a quanto
pare, non era tecnicamente possibile".
Sulla questione Ferriera, il Movimento 5 Stelle ha presentato,
attraverso la capogruppo Ilaria Dal Zovo, anche un'interrogazione
che chiedeva se ci fossero i presupposti per l'emanazione, da
parte del presidente della Regione, di un'ordinanza per il
contenimento dell'inquinamento acustico.
"L'assessore Scoccimarro - ha commentato Dal Zovo - ha scaricato
la competenza al sindaco di Trieste, mentre una nota di Arpa FVG
conferma la possibilità di intervenire anche da parte del
presidente della Regione. Peraltro il sindaco ha già dichiarato
di non avere intenzione di agire in questo senso, con buona pace
dei cittadini che vivono nelle vicinanze della Ferriera".