Cr: insediata la nuova Commissione pari opportunità uomo/donna
(ACON) Trieste, 18 lug - RCM - La Commissione regionale per le
pari opportunità tra uomo e donna ha eletto la sua nuova
presidente. Si tratta di Dusy Marcolin, che durerà in carica per
2 anni e mezzo al pari delle due nuove vicepresidenti, Raffaella
Palmisciano e Rosi Toffano, salvo loro riconferma in quanto la
Commissione resta in carica per la durata della legislatura o
comunque sino all'insediamento della nuova Commissione. La Crpo è
stata istituita la prima volta nel 1990 con la legge regionale n.
23 di quell'anno.
Ad accogliere la nuova Commissione presso la sede del Consiglio
regionale è stato il vicepresidente dell'Assemblea, Francesco
Russo, che ha raccontato come per lui sia stato uno shock
registrare che l'Aula è composta da sole 6 donne, dei 49
consiglieri regionali totali.
Purtroppo anche in Italia c'è una vera e propria emergenza
femminile - ha detto Russo - e nasconderlo è uno degli errori più
gravi che la politica potrebbe fare. Dalla classifica
internazionale sul "gender gap" (il divario di genere) si
apprende che il nostro Paese passa dall'82esima al 70esima
posizione: mi sembra una magra soddisfazione. La classifica tiene
conto di criteri quali le opportunità in campo economico, il
livello di istruzione, l'accesso alla sanità, la vita media,
perciò significa che in tutti questi campi c'è ancora molto da
fare, e lo è anche in Friuli Venezia Giulia, che pure è una
Regione considerata privilegiata.
Se c'è una colpa "bipartisan" per Russo, è il fatto che manchi
ancora una legge che favorisca la partecipazione femminile alla
vita politica a livello regionale. Si sono fatti miglioramenti
per la partecipazione delle donne a livello comunale - ha fatto
presente -, ma ciò nonostante ci sono ancora Comuni che non hanno
alcuna presenza di donne nelle Giunte come la legge prevederebbe
e altri Comuni che hanno meno della soglia del 40% di
rappresentanza femminile nei loro Consigli. A mio parere ci
dovrebbe essere una legge non per creare "quote rosa", ma che
favorisca tale presenza.
Le funzioni della Crpo dettate dalla Lr 23/1990 - ha poi
evidenziato il vicepresidente - sono importanti, nobili e
vincolanti, stringenti anche per il Consiglio e la Giunta
regionali che guardano a questa Commissione.
Per la Giunta ha, così, preso la parola l'assessore regionale
Alessia Rosolen, a cui fanno capo gli interventi per le pari
opportunità nei settori lavoro, formazione, istruzione, ricerca,
università e famiglia, interventi che la Rosolen ha elencato alla
Commissione e per i quali ha chiesto collaborazione nella loro
previsione e progettualità.
Ho voluto che all'interno della nuova Crpo ci fosse una forte
rappresentanza delle organizzazioni sindacali - ha quindi
spiegato - perché ritengo che tutte le azioni che devono essere
fatte per favorire la presenza delle donne all'interno delle
istituzioni e della società passano in primo luogo per tutte le
garanzie di accesso che lo stato sociale deve dare loro, e questo
per me vale più di qualunque legge. Credo che la precedente Crpo
si sia concentrata molto sulle analisi, mentre a voi chiedo
suggerimenti e risposte, anche perché le analisi le facciamo già
in maniera attenta e regolamentata a tutti i livelli, anche
europeo e nazionale; i dati li abbiamo già.
(foto; immagini alle tv)
La vicepresidente Palmisciano con la presidente Marcolin (foto Acon)
Il vicepresidente Russo saluta la neo-presidente Marcolin (foto Acon)
In testa la vicepresidente Toffano (foto Acon)
L'insediamento della nuova Crpo (foto Acon)