Pd: Santoro, con assestamento ignorati bisogni dell'edilizia
(ACON) Trieste, 23 lug - COM/CMC - "Sul comparto edilizio non
c'è alcuna innovazione da parte di questo assestamento che ignora
gli attuali bisogni e non compie nessun passo avanti rispetto a
quanto, di positivo, fatto in passato".
Lo ha detto la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro
intervenendo oggi in Aula nel corso del dibattito sul ddl 55.
"Questo assestamento - prosegue Santoro - è lo specchio della
politica regionale di questi 15 mesi di governo Fedriga, che ha
agito per omnibus e mai per ddl coerenti che dessero indicazioni
su quali fossero le priorità dell'amministrazione regionale, in
risposta ai temi emergenti nel territorio".
Anche nel caso dell'edilizia, "vengono finanziate - sostiene la
consigliera - norme pre esistenti, denigrando l'operato della
precedente amministrazione, in particolare sulla legge 2 del 2000
che viene definita innovativa, dimenticando lo stanziamento di
ben 28milioni del biennio 2017-18. Dovremmo essere contenti di
questa continuità, se non fosse che il territorio ponga nuovi
temi e nuove emergenze come, ad esempio, la manutenzione degli
edifici e degli spazi aperti, che deve essere al centro di un
progetto regionale, ma di questo non c'è traccia".