M5S: un Assestamento con poste puntuali per decine di milioni
(ACON) Trieste, 23 lug - COM/RCM - Un Assestamento di bilancio
che non propone una visione per il futuro del Friuli Venezia
Giulia. Il Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale
valuta così il disegno di legge su cui si è iniziata la
discussione in Aula.
"Siamo passati dal Governo del fare al Governo del faremo -
ironizza Cristian Sergo, relatore di minoranza -. È passato più
di un anno da quando si è insediata la Giunta Fedriga e ancora
attendiamo riforme chiare per la sanità, gli enti locali, le
attività produttive. Ci sono decine di milioni che hanno nome e
cognome, destinati vuoi a enti pubblici vuoi a privati. Abbiamo
terminato la discussione generale senza sapere come Giunta e
maggioranza avrebbero distribuito il 'tesoretto' da oltre 60
milioni di euro, ma questo modo di agire del centrodestra ormai
nemmeno ci sorprende".
"È difficile commentare una manovra estiva davanti a una Giunta e
una maggioranza che sono sempre fuori dall'Aula a decidere dove
destinare le risorse del 'tesoretto', in sfregio al dibattito che
si sviluppa in Assenblea - aggiunge la capogruppo pentastellata,
Ilaria Dal Zovo -. Da parte nostra abbiamo presentato una serie
di proposte che hanno alla base un'idea di futuro della nostra
Regione che rappresentano dei cavalli di battaglia del M5S, come
nel caso del trasporto pubblico locale gratuito per tutti. Il
centrodestra invece ci presenta un assestamento che assegna
milioni di euro attraverso poste puntuali".
"Siamo di fronte a un testo inconsistente, che affronta questioni
a spot senza soluzioni organiche né confronto con i portatori di
interesse - incalza Andrea Ussai -. L'unica certezza è che la
sanità continua a strappare la maggior parte delle risorse,
mantenendo un trend della spesa in costante crescita. Ma invece
di affrontare questo e altri problemi, si riduce il tutto alla
semplice installazione di telecamere nelle scuole dell'infanzia e
nelle strutture socio-assistenziali. Così come vediamo
positivamente le risorse destinate all'edilizia scolastica, siamo
favorevoli anche a tutelare le fasce più deboli della popolazione
come bambini e anziani, ma avanti di questo passo filmeremo asili
nido vuoti, visto il continuo calo delle nascite, e case di
riposo fuori norma".
"L'assenza di una strategia si vede anche dagli interventi
previsti per quanto riguarda le autonomie locali - aggiunge Mauro
Capozzella -. Le risorse che vengono stanziate in questo
Assestamento di bilancio sono frutto del mancato avvio della
riforma, e anche l'estensione a tutti i Comuni della facoltà di
prevede l'imposta di soggiorno è sintomo di una mancanza di
visione delle specifiche vocazioni dei territori. Vediamo invece
positivamente le norme che riguardano lo sviluppo del patrimonio
culturale del Friuli Venezia Giulia, in particolare per quanto
riguarda l'istituzione del Museo regionale etnografico storico
sociale: ci auguriamo di poter votare a favore di questo articolo
senza assistere a una serie di poste puntuali che in parte già
vediamo, come nel caso dei 200mila euro alla diocesi di Trieste".