FI: Piccin, riforma Ater non penalizzerà il Pordenonese e l'Isontino
(ACON) Trieste, 24 lug - COM/MPB - "Affermare che la riforma
dell'Ater che andremo a discutere massacra i territori del
Pordenonese e dell'Isontino è una falsità: il Pd, come al solito,
getta fango su tutto ciò che cerca di costruire il centrodestra,
cercando di confondere le carte".
Con queste parole la consigliera regionale Mara Piccin (Forza
Italia) replica ai consiglieri del Pd Sergio Bolzonello, Nicola
Conficoni e Chiara Da Giau in merito alla calendarizzazione
d'urgenza, in consiglio regionale, per approvare il ddl n.56
("Ordinamento delle Aziende territoriali per l'edilizia
residenziale, nonché modifiche alla legge regionale 1/2016 in
materia di edilizia residenziale pubblica").
"Nel merito della riforma - continua Piccin -, le Ater di
Pordenone e Gorizia non verranno affatto accorpate,
rispettivamente, a quelle di Udine e Trieste, anzi: il fatto di
dare una guida politica alle aziende, con quattro consigli di
amministrazione compresi quelli per il Pordenonese e l'Isontino,
significa ridare loro proprio una rappresentanza territoriale, al
contrario di quanto sostiene faziosamente il gruppo
d'opposizione. Il fatto che i due direttori saranno condivisi tra
più province non cambierà nulla: saranno i consigli di
amministrazione a rappresentare le esigenze dei cittadini e delle
comunità territoriali, dando i rispettivi indirizzi ai direttori.
Una riforma del settore era quanto mai urgente. Siamo convinti
che razionalizzazione dei costi, maggior visione dei bisogni dei
cittadini, cura del patrimonio e maggiore giustizia sociale
accompagneranno l'assegnazione degli alloggi e la gestione del
patrimonio".
"Per quanto riguarda la rappresentanza di Pordenonese e Isontino
- aggiunge Piccin - non accettiamo lezioni dal Pd, che quand'era
al governo della Regione ha decretato il declino di questi
territori. Per risollevarne le sorti, serve ben altro che un
direttore di un'azienda, cui evidentemente tengono tanto i
"democratici": la rappresentanza di un territorio va pesata con
la sua forza nelle istituzioni politiche, economiche e sanitarie,
sulle quali il centrodestra al governo della Regione - conclude
la consigliera - sta intervenendo per rimediare agli errori di un
passato che i cittadini di certo non rimpiangono".