Pd: Bolzonello, metodo di spartizione delle poltrone,nodi al pettine
(ACON) Trieste, 25 lug - COM/MPB - "La norma che introduce il
portavoce del presidente del Consiglio è stata votata in maniera
obbligata e oggi i nodi vengono al pettine. Quando non si ha un
progetto, ma si procede solo per accontentare amici e dare
poltrone poi esplodono situazioni di evidente difficoltà".
A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello commentando
l'ennesimo slittamento della nomina del portavoce del presidente
del Consiglio, in programma oggi in ufficio di presidenza.
"Da tempo denunciamo la spartizione di poltrone come metodo
consolidato nella maggioranza di centrodestra e su questo tema
abbiamo anche presentato una mozione che chiedeva al centrodestra
di cambiare rotta, prontamente bocciata. Oggi prendiamo atto
delle differenze di vedute all'interno delle forze di
maggioranza, dove, evidentemente qualcuno non ha voluto avallare
questo metodo che accontenta gli amici".
Finora, continua il capogruppo dem, "abbiamo assistito alla
creazione e moltiplicazione di poltrone, a partire dalla
reintroduzione di cda che non esistevano più da tempo, per
arrivare all'invenzione di nuovi incarichi come quello del
portavoce del presidente del Consiglio, cosa di cui nessuno
sentiva il bisogno e che stride con il ruolo di organo super
partes che deve avere chi guida e rappresenta l'intera assemblea
legislativa".