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Citt: Centis, contrari a reintroduzione vitalizio

26.07.2019
15:16
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/CMC - Il capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis ha espresso la contrarietà del movimento civico alla reintroduzione del vitalizio per i consiglieri in carica, risultando l'unica forza politica a votare no alla proposta di legge approvata oggi dalla V Commissione Consiliare. "Nel 2013 l'abrogazione del vitalizio - ha ricordato Tiziano Centis -, unita alla riduzione delle indennità dei consiglieri e dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari, ha determinato il dimezzamento del costo sostenuto dalla Regione per ogni consigliere regionale rispetto alle legislature precedenti. Un risultato storico che mette la nostra Regione tra le più virtuose in tema di riduzione dei costi della politica.

"Pur riconoscendo che il tema in discussione non riguarda il vitalizio come storicamente lo conosciamo - prosegue il consigliere - e cioè un assurdo privilegio che andava giustamente abrogato, bensì un tema serio e cioè quello della copertura previdenziale per il quinquennio di svolgimento della carica di consigliere regionale, la nostra posizione è contraria.

"Riteniamo infatti - conclude Centis - che l'attuale sistema di indennità più rimborso spese sia sufficiente a garantire anche la stipula da parte dei consiglieri di una pensione integrativa privata. La proposta che arriverà in Aula lunedì comporterà un aggravio di costi a carico della Regione, per una spesa che potrà arrivare a 900 mila euro all'anno. Se la proposta di legge sarà comunque approvata, annuncio fin da subito che sia il sottoscritto che la consigliera Simona Liguori rinunceremo immediatamente al vitalizio".



Il consigliere regionale Tiziano Centis (Cittadini)