FI: Nicoli, preoccupano tassi di morosità e alloggi sfitti Ater
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/CMC - "Il ddl 56 introdurrà una
modifica all'assetto delle Ater che cercherà di rispondere a
quanto emerge in maniera inequivocabile su alcuni aspetti che ora
non trovano risposta, ovvero i preoccupanti livelli di alloggi
sfitti (per mancanza di requisiti per l'agibilità) e di morosità,
che si riscontrano soprattutto nei territori di Trieste e
Gorizia. Ridare una guida politica alle Ater, con i consigli di
amministrazione, darà alle aziende territoriali il polso sulle
necessità delle comunità, della manutenzione degli alloggi e dei
disagi che la mancanza di quest'ultima comporta".
Così si è espresso il presidente del gruppo consiliare regionale
di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, che ha partecipato alla seduta
della IV Commissione consiliare e all'audizione dove è stato
preso in esame il ddl 56, che intende riformare il settore delle
Aziende territoriali per l'edilizia residenziale (Ater) e
approderà lunedì all'esame del Consiglio regionale.
"Forza Italia accoglie con favore il ddl che approderà in Aula -
continua Nicoli -. Ridiamo all'Ater, la cui azione deve
necessariamente guardare alle specificità del territorio e dei
suoi aspetti sociali, una guida politica. La scelta che ha
portato alla situazione attuale era incentrata sui direttori,
figure che sì hanno profonde conoscenze giuridico-amministrative,
ma minore contatto con le comunità e le sue specificità, che
invece sono proprie della politica. Oltre ai quattro cda, uno per
Ater (Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste), è importante la
previsione che nelle commissioni per l'accertamento dei requisiti
soggettivi per l'assegnazione degli alloggi, saranno presenti
anche i sindaci".
Nicoli ha messo in evidenza alcuni dati che riguardano le cinque
attuali Ater: "Preoccupano - osserva il consigliere - le
situazioni di Trieste (circa il 17 per cento di alloggi sfitti e
il 36 per cento di morosità) e di Gorizia (circa il 15 per cento
di alloggi sfitti e il 27 per cento di morosità). Pordenone è il
territorio più virtuoso con circa il 6 per cento di alloggi
sfitti e circa il 6 per cento di morosità, in quello di Udine
risultano il 7 per cento di alloggi sfitti e una morosità del 14
per cento, l'Alto Friuli il 7 per cento di unità sfitte e il 10
per cento di morosità".