Patto: Moretuzzo, Ater una non riforma, moltiplica i centri decisionali
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/MPB - Oggi in IV Commissione
consiliare è stato illustrato ed esaminato il disegno di legge
relativo alla riforma delle Ater, che approderà in aula lunedì
prossimo, con procedura di urgenza.
"La fretta che impone la maggioranza in una partita così
importante ci lascia quanto meno perplessi - commenta il
capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale,
Massimo Moretuzzo -: i mesi di aprile e maggio sono stati
caratterizzati da un calendario di lavoro blando, mentre lunedì
porteremo in Aula una legge di riforma in un settore chiave delle
politiche abitative attraverso una procedura di urgenza che non
permette sicuramente di andare a fondo nelle considerazioni né
tanto meno di valutare possibili soluzioni alternative".
Ma al di là delle questioni di metodo, "quello che si è delineato
chiaramente in Commissione oggi è che la legge altro non è che
una fotocopia della recente norma di riforma delle politiche
abitative della Giunta precedente, con poche differenze: l'Ater
dell'Alto Friuli verrà assorbita dall'Ater di Udine, verranno
istituiti dei CdA in ogni Ater e i direttori saranno due per
l'intero territorio regionale. Insomma si moltiplicano i centri
decisionali e si taglia il numero di chi opera concretamente per
il funzionamento del sistema. Questa riforma - conclude Moretuzzo
-, se riforma si può definire, sembra solo voler separare il
livello politico dal livello organizzativo, penalizzando
quest'ultimo e allontanandosi dal territorio".