Citt: Centis, soddisfatti del ritiro della pdl n. 53
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/RCM - Soddisfazione del Gruppo
consiliare dei Cittadini per il ritiro della proposta di legge
del centrodestra e del M5S, la n. 53, che avrebbe reintrodotto il
vitalizio per i consiglieri regionali. Il Capogruppo dei
Cittadini, Tiziano Centis, aveva già espresso la contrarietà del
movimento civico alla reintroduzione del vitalizio per i
consiglieri in carica, votando no alla proposta di legge
approvata venerdì scorso dalla V Commissione consiliare.
"Abbiamo sempre sostenuto di non voler inficiare il lavoro svolto
nella precedente legislatura. Nel 2013 l'abrogazione del
vitalizio - ha ricordato Centis -, unita alla riduzione delle
indennità dei consiglieri e dei fondi a disposizione dei Gruppi
consiliari, ha determinato il dimezzamento del costo di ogni
consigliere regionale rispetto alle legislature precedenti. Un
risultato storico, che ha messo la nostra Regione tra le più
virtuose in tema di riduzione dei costi della politica e sarebbe
stato sbagliato tornare indietro.
"Abbiamo ribadito in tutte le sedi, infatti, che l'attuale
sistema di indennità più rimborso spese è sufficiente a garantire
anche la stipula da parte dei consiglieri di una pensione
integrativa privata - sottolinea l'esponente di opposizione -. La
proposta avrebbe comportato un aggravio di costi a carico della
Regione, per una spesa stimata che poteva giungere fino a 900mila
euro all'anno. Ecco perché in tutte le sedi abbiamo sempre
espresso voto contrario: sia nel tavolo tecnico sia nella
Commissione, i Cittadini sono stati gli unici a votare contro la
proposta di legge.
"Inoltre, avevamo annunciato fin da subito che se la legge fosse
passata sia il sottoscritto sia la consigliera Simona Liguori
avrebbero rinunciato immediatamente al vitalizio. Questa per noi
è una vittoria, siamo molto soddisfatti che la legge sia stata
ritirata".