Cr: ddl 56 Ater, relatore maggioranza Nicoli (4)
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/RCM - "Stiamo assistendo a un
costante aumento delle povertà, nel nostro Paese, che colpisce
sempre più ampie fasce della popolazione e ciò si riflette anche
nella delicata sfera delle politiche abitative. Per questo
motivo, oggi viene messa mano alla governance delle Ater del
Friuli Venezia Giulia".
Così il secondo relatore di maggioranza del disegno di legge n.
56 "Ordinamento delle Aziende territoriali per l'edilizia
residenziale, nonché modifica alla legge regionale 1/2016 in
materia di edilizia residenziale pubblica", Giuseppe Nicoli (FI),
che aggiunge: "Il ddl 56 risponde all'esigenza di dotare la
legislazione regionale di un quadro organico sul tema casa.
Prevedere, all'interno delle Ater, una opportuna divisione dei
ruoli, ovvero tra chi recepisce e pianifica la scelta politica e
chi, come i direttori, traduce le direttive e le attua con
competenze tecnico-giuridiche e amministrative, assicura a mio
avviso un'operatività attenta e proficua della Aziende
territoriali a servizio del cittadino più debole e bisognoso.
"Una guida politica delle Ater - così ancora l'esponente forzista
- si rende necessaria per assumere le decisioni conseguenti alla
situazione socio-economica della nostra regione e in particolare
dei singoli territori, affinché si possa cogliere tutte quelle
dinamiche sociali che comprendono fenomeni come l'emarginazione,
la precarietà, la riduzione del reddito per la perdita del posto
di lavoro e le tensioni familiari. Tali aspetti richiedono una
conduzione e una valutazione attente, che solo la politica può
garantire. La competenza dei tecnici, invece, è richiesta per
sostenere la pianificazione generale delle Aziende territoriali.
"L'articolo 3 del ddl 56 riprende, tra le funzioni, quei compiti
che le Ater devono saper garantire. Pertanto risolvere finalmente
il problema degli alloggi sfitti, liberi ma privi dei requisiti
di agibilità e abitabilità, non può più essere rimandato. Non
possono essere tollerate ancora occupazioni abusive di locali
liberi per il fatto che non si procede con le assegnazioni di
alloggi sfitti in quanto bisognosi di lavori di straordinaria
manutenzione.
"Bisogna anche risolvere il problema delle morosità, che deve
essere valutato con attenzione ma che va affrontato con
decisione. Ciò nel rispetto di coloro che, seppur tra mille
difficoltà, onorano gli impegni e rispettano le leggi.
"Anche l'introduzione, all'articolo 11, di modifiche alla
composizione della Commissione per l'accertamento dei requisiti
soggettivi - aggiunge Nicoli - rappresenta un enorme passo
avanti. La sostituzione del componente designato dal Consiglio
delle autonomie locali con i sindaci di volta in volta
interessati all'attività della Commissione risponde all'esigenza
di vicinanza alle comunità, proprio perché i sindaci meglio di
tutti conoscono il loro territorio.
"Sottolineo, infine, che le modifiche derivanti dall'applicazione
di questa norma mantengono inalterati i livelli occupazionali del
comparto Ater e producono, seppur in minima parte, anche una
riduzione dei costi amministrativi".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)