FI: Nicoli, nuova governance Ater per risolvere problematiche
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/CMC - "Intervenendo sulla
governance delle Ater, vogliamo avvicinare le Aziende
territoriali ai cittadini e alle loro esigenze: non è possibile
che continui la carenza di manutenzione degli alloggi o resti a
livelli elevati la percentuale di unità sfitte a causa della
mancanza dei requisiti di agibilità".
Lo sottolinea il presidente del Gruppo consiliare regionale di
Forza Italia, Giuseppe Nicoli, relatore di maggioranza sul
disegno di legge 56 su "Ordinamento delle Aziende territoriali
per l'edilizia residenziale, nonché modifica alla legge regionale
1/2016 in materia di edilizia residenziale pubblica".
"Il fine ultimo che ci poniamo - ha detto Nicoli - è alleviare
quei forti disagi sociali derivanti anche dall'emergenza
abitativa che, in molti territori della nostra regione, si fanno
sentire in maniera rilevante. Quotidianamente a molti
amministratori comunali giungono forti lamentele per la mancanza
di risposte concrete sulla disponibilità di alloggi liberi, di
manutenzioni non eseguite e altre richieste riconducibili a una
mancanza di programmazione politica sul tema casa".
La prima mission dell'Ater, secondo il consigliere, dev'essere
quella di mantenere efficiente il patrimonio: "Risolvere
finalmente il problema degli alloggi sfitti, liberi ma privi dei
requisiti di agibilità e abitabilità, non può più essere
rimandato - ha aggiunto -, soprattutto laddove le tensioni
abitative rappresentano un problema enorme. Non possono ancora
essere tollerate occupazioni abusive di locali liberi di alloggi
sfitti. Non si può attendere la sostituzione di un rubinetto o un
semplice lavoro di manutenzione ordinaria per lunghi periodi,
lasciando i cittadini in situazioni di evidente disagio. Va
affrontato seriamente anche il problema dell'alto tasso di
morosità: lo dobbiamo a quanti, pur magari tra le difficoltà,
rispettano i pagamenti e le leggi".
La preoccupazione di Nicoli si basa sui dati: nel territorio
dell'Ater di Trieste, circa il 17 per cento di alloggi sfitti e
il 36 per cento di morosità, in quello di Gorizia circa il 15 per
cento di alloggi sfitti e il 27 per cento di morosità. Pordenone
risulta il territorio più virtuoso, con circa il 6 per cento di
alloggi sfitti e circa il 6 per cento di morosità. Nell'area
dell'Ater di Udine, 7 per cento di alloggi sfitti e morosità del
14 per cento, in quella dell'Alto Friuli, 7 per cento di unità
sfitte e 10 per cento di morosità.