Cr: ddl 56 Ater, relatore minoranza Honsell (9)
(ACON) Trieste, 29 lug - CMC - Questa proposta di legge più che
una riforma è una pallida controriforma che non affronta, né
tantomeno risolve, i problemi che affliggono le Ater.
Ad affermarlo è il consigliere regionale Furio Honsell (Open
Sinistra FVG) che nella sua relazione per l'Aula afferma come le
norme siano un mero capovolgimento delle scelte di direzione
compiute in passato e rappresentino qualcosa di poco
significativo rispetto al grande tema della riforma del diritto
alla casa, intesa quale riqualificazione del patrimonio
immobiliare in chiave di sostenibilità economica e ambientale,
miglioramento dell'accessibilità e di contrasto a forme di
ghettizzazione sociale.
L'unica sostanza del ddl è quindi per Honsell, considerato che
appare difficile che un cda possa mettere in pratica politiche o
scelte diverse da quelle adottate da un direttore generale,
quella di creare poltrone, annotando ironicamente che il testo
"più che di riqualificazione edilizia si occupi in realtà solo
degli arredi".
Tra i nodi evidenziati dal consigliere di Open Sinistra FVG, c'è
prima di tutto la fusione per incorporazione dell'Ater Alto
Friuli con quella di Udine, decisione che desta preoccupazione
anche per quanto attiene la tutela dei lavoratori che non
dovranno essere obbligati a cambiare la sede di lavoro o perdere
progressioni per anzianità. A salvaguardia dei lavoratori e più
in generale dei livelli occupazionali, Honsell annuncia di aver
prodotto una serie di emendamenti che proporrà all'attenzione
dell'Aula.
Quanto alla nuova governance, appare difficile per il consigliere
che la riscontrata scarsa capacità di spesa e la lentezza
nell'esecutività dei lavori, possano essere risolti da un cda,
poiché operativamente sono proprio i direttori le figure più
adeguate per accelerare questa tipologia di percorsi esecutivi
di realizzazione di spesa ed esecuzione.
In chiusura l'ultima riflessione va alla clausola valutativa:
sarà importante - afferma Honsell - verificare tra un anno se gli
indicatori saranno migliorati, quanti saranno gli alloggi
ristrutturati e quanto saranno diminuite le attuali lunghe liste
di attesa.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)