Pd: Russo, maggioranza incapace di legiferare
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/RCM - "Un tale livello di
sciatteria né in Consiglio, né in altre Assemblee si è mai visto
prima. Oggi abbiamo assistito all'apoteosi dell'incapacità di
questa maggioranza: dopo un calo complessivo dell'attività d'Aula
e delle Commissioni, la ciliegina sulla torta è arrivata con uno
degli atti più importanti, la legge di assestamento al bilancio,
approvata la scorsa settimana e sulla quale si sono dimenticati
di votare un articolo e con il ritiro della legge sui contributi
previdenziali, dopo sei mesi di lavoro in Commissione".
A dirlo è Francesco Russo (Pd), commentando i lavori del
Consiglio regionale.
"Quanto accaduto in Aula, e comunicato dal presidente Zanin, non
può essere sottaciuto. Dimenticarsi di votare un articolo di una
legge economica, o di qualsiasi altra legge, va oltre
l'imbarazzo. Mentre nel caso dei contributi previdenziali, far
saltare l'approvazione di una legge per mancanza di condivisione
mette in luce la confusione in cui naviga il centrodestra".
Russo ribadisce la propria opinione ricordando alcuni dati
contenuti nel Rapporto sulla legislazione: "Nella prima parte del
2019, le Commissioni sono state convocate in tutto 45 volte, con
una media inferiore a due appuntamenti per settimana. I numeri
parlano chiaro, siamo a un'attività ridotta all'osso. Facendo un
confronto con lo stesso periodo della scorsa legislatura, tra
gennaio e maggio 2014, quando in Friuli Venezia Giulia i partiti
erano impegnati nella stessa combinata delle europee e delle
comunali, le Commissioni si riunirono infatti per 90 volte: il
doppio rispetto a ora.
"Tutto questo - continua Russo - si somma a un grave ritardo
nell'approvazione di leggi e riforme ampiamente annunciate.
Stiamo ancora attendendo quali meraviglie sarà capace di produrre
questo centrodestra per dare un nuovo assetto agli enti locali. E
anche sulla sanità, dove finora c'è stato appena un rifacimento
del trucco".