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Patto: Moretuzzo, per le Ater nessuna risposta concreta alle criticità

29.07.2019
18:19
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/RCM - Il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, descrive la riforma delle Ater con la quale "si eliminano 3 direttori su 5, che rappresentano delle figure operative, e contemporaneamente si insediano 4 Consigli di amministrazione composti complessivamente da 13 persone che daranno indicazioni a chi poi deve lavorare.

"Dopo la figuraccia sulla proposta di legge sui contributi pensionistici ai consiglieri regionali voluta dalla maggioranza e ritirata precipitosamente dalla maggioranza stessa - riflette Moretuzzo -, l'Aula ha discusso con procedura d'urgenza la norma che riforma il sistema delle Ater regionali introducendo i Consigli di amministrazione, assorbendo l'Ater Alto Friuli nell'Ater Udine e inventando la figura del 'direttore a scavalco', con conseguente riduzione del numero di direttori da 5 a 2.

"Ma quello che più di tutto meraviglia non è tanto quello che c'è in questo disegno di legge quanto quello che manca, cioè risposte concrete a razionalizzazione e specializzazione delle strutture operative, al fatto che il 65% delle domande idonee non possano essere soddisfatte per mancanza di alloggi disponibili, a un patrimonio immobiliare da rinnovare e rendere più efficiente dal punto di vista energetico".



Il capogruppo di Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, interviene in Aula (foto Acon)