News


Lega: Budai, secondo appuntamento 6/8 a Trieste su Aia allevamenti

01.08.2019
17:37
(ACON) Trieste, 1 ago - RCM - Addivenire a una attribuzione del numero di polli, piuttosto che di suini, allevabili in Autorizzazione integrata ambientale (Aia) legata al peso vivo e non in termini assoluti (ovvero poter allevare animali di peso inferiore affinché se ne possano tenere di più per metro quadrato senza dover richiedere modifiche del decreto Aia); sveltire e semplificare la "Relazione di riferimento", il registro di emissioni E-Prtr (European Pollutant Release and Transfer Register) e tutti quegli adempimenti che, studiati e necessari per la media e grande industria, diventano un onere insostenibile per le aziende agricole; instaurare un dialogo costruttivo e periodico sulle incombenze evitabili agli allevatori.

Questi i tre punti base del secondo incontro organizzato a Trieste, in via Carducci 6, presso la direzione regionale Ambiente, per martedì prossimo 6 agosto, alle 15.00, dal consigliere regionale della Lega Alberto Budai con la direzione stessa, componenti dell'Ersa e rappresentanti di quelle associazioni degli allevatori che per prime hanno sollecitato Budai ad affrontare l'argomento in qualità di presidente della II Commissione consiliare, competente appunto in materia di agricoltura e attività produttive.

"Se le grandi aziende possono permettersi personale dedicato per le normative ambientali, di sicurezza, di benessere animale, etc, così non è per la maggior parte delle aziende agricole del Friuli Venezia Giulia - spiega Budai -, per lo più caratterizzate da una conduzione familiare o poco più. Ciò a cui si punta è un tavolo costruttivo e permanente tra i tecnici che devono rilasciare le autorizzazioni Aia e i produttori agricoli attraverso le loro associazioni di categoria, magari arrivando a una semplificazione dei regolamenti rendendoli più aderenti alle realtà agricole del nostro territorio".

Quale presidente della II Commissione e visto che il tema tocca spunti che riguardano l'agricoltura ma anche l'ambiente, la formazione e la salute, Budai si è reso disponibile ad avere un confronto con i presidenti delle altre Commissioni consiliari interessate, nonché con i componenti della II Commissione stessa, per stilare un documento completo con cui sollecitare la Giunta regionale a prendersi carico della problematica. "Ciò anche in vista delle scadenze, entro il 2021, di quasi tutte le Aia agricole", fa sapere ancora Budai, che auspica così un intervento organizzato per tempo.



Il consigliere regionale Alberto Budai (Lega)