Lega: Budai, secondo appuntamento 6/8 a Trieste su Aia allevamenti
(ACON) Trieste, 1 ago - RCM - Addivenire a una attribuzione del
numero di polli, piuttosto che di suini, allevabili in
Autorizzazione integrata ambientale (Aia) legata al peso vivo e
non in termini assoluti (ovvero poter allevare animali di peso
inferiore affinché se ne possano tenere di più per metro quadrato
senza dover richiedere modifiche del decreto Aia); sveltire e
semplificare la "Relazione di riferimento", il registro di
emissioni E-Prtr (European Pollutant Release and Transfer
Register) e tutti quegli adempimenti che, studiati e necessari
per la media e grande industria, diventano un onere insostenibile
per le aziende agricole; instaurare un dialogo costruttivo e
periodico sulle incombenze evitabili agli allevatori.
Questi i tre punti base del secondo incontro organizzato a
Trieste, in via Carducci 6, presso la direzione regionale
Ambiente, per martedì prossimo 6 agosto, alle 15.00, dal
consigliere regionale della Lega Alberto Budai con la direzione
stessa, componenti dell'Ersa e rappresentanti di quelle
associazioni degli allevatori che per prime hanno sollecitato
Budai ad affrontare l'argomento in qualità di presidente della II
Commissione consiliare, competente appunto in materia di
agricoltura e attività produttive.
"Se le grandi aziende possono permettersi personale dedicato per
le normative ambientali, di sicurezza, di benessere animale, etc,
così non è per la maggior parte delle aziende agricole del Friuli
Venezia Giulia - spiega Budai -, per lo più caratterizzate da una
conduzione familiare o poco più. Ciò a cui si punta è un tavolo
costruttivo e permanente tra i tecnici che devono rilasciare le
autorizzazioni Aia e i produttori agricoli attraverso le loro
associazioni di categoria, magari arrivando a una semplificazione
dei regolamenti rendendoli più aderenti alle realtà agricole del
nostro territorio".
Quale presidente della II Commissione e visto che il tema tocca
spunti che riguardano l'agricoltura ma anche l'ambiente, la
formazione e la salute, Budai si è reso disponibile ad avere un
confronto con i presidenti delle altre Commissioni consiliari
interessate, nonché con i componenti della II Commissione stessa,
per stilare un documento completo con cui sollecitare la Giunta
regionale a prendersi carico della problematica. "Ciò anche in
vista delle scadenze, entro il 2021, di quasi tutte le Aia
agricole", fa sapere ancora Budai, che auspica così un intervento
organizzato per tempo.