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Lega: Bernardis, la concertazione 2020-2022 guarda al futuro

06.08.2019
16:38
(ACON) Trieste, 6 ago - COM/RCM - "Da ex amministratore locale non posso che condividere pienamente la decisione di individuare degli ambiti specifici per agevolare la presentazione delle proposte di investimento da parte dei Comuni, con l'intento di aumentare la qualità delle progettazioni sottoposte all'attenzione della Regione. Per questo è stato previsto che le proposte di investimento potranno essere presentate da parte degli enti locali del Friuli Venezia Giulia secondo due modalità: Comuni non in Uti, non più di 2 interventi; mentre per le Uti, non più di 10 interventi ma con l'eccezione, per le Unioni territoriali più grandi, di presentare un numero maggiore di proposte corrispondente al numero di Comuni partecipanti all'ente sovracomunale".

Questo il commento di Diego Bernardis (Lega), che esprime soddisfazione per il parere favorevole espresso a maggioranza dalla Commissione consiliare da lui presieduta, la V, alla delibera di Giunta sulle "Priorità regionali di sviluppo Regione-Autonomie locali. Avvio della concertazione per risorse 2020-2022".

In particolare, il consigliere regionale parla di "un netto passo in avanti rispetto al passato, finalmente viene perseguito il principio di vera autonomia per i Comuni del Friuli Venezia Giulia. Infatti, questa amministrazione regionale prevede la possibilità, per gli enti locali, di intervenire in particolare in alcuni ambiti quali cultura, sport, autonomie locali/ sicurezza, montagna, viabilità ed edilizia pubblica.

"Chiaramente i sindaci che riterranno di voler prevedere degli interventi specifici per le proprie comunità saranno liberi di avanzare le più diverse proposte, tuttavia gli interventi dovranno essere ritenuti strategici e di dimensione almeno sovracomunale, ovvero non semplici opere di manutenzioni di marciapiedi, rattoppi per le buche delle strade e simili. Con questo tipo di approccio legislativo - conclude Bernardis - non assisteremo più alla processione di amministratori locali presso gli uffici degli assessorati della Regione che chiedono contributi ed elargizioni per le proprie progettualità, magari contando su un particolare legame politico o di simpatie a seconda del caso".



Il presidente della V Commissione consiliare, Bernardis (Lega) con l'assessore Roberti (foto Acon)